Giovanni Arduini muore in moto a 18 anni, il sindaco Dall’Oca: “Ogni volta che uscirete, pensate a lui”

Sabato 26 luglio 2025, intorno alle 15:00, una giornata che profumava d’estate è diventata incubo lungo via Santa Lucia ai Monti, a Valeggio sul Mincio: Giovanni Arduini, 18 anni, ha perso la vita in un tragico scontro frontale tra la sua moto, una KTM 125 da cross, e un’auto che arrivava in senso opposto. Nonostante l'intervento dell’elicottero e dell’ambulanza 118, le ferite si sono rivelate purtroppo incompatibili con la vita.

La lettera del sindaco Dall’Oca: “Ogni volta che uscirete, pensate a lui”

Il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha affidato il suo cordoglio a una lettera aperta scritta su Facebook, carica di emozione:

"Perché ti ho visto crescere, perché con i tuoi genitori eri argomento del giorno e perché... ti sei incrociato più volte con mia figlia."

Ha poi condiviso una parte del necrologio letto dai familiari:

“Signore, non ti chiediamo perché ce lo hai tolto, ma ti ringraziamo per il tempo che ce lo hai donato. È tutto vero. Ma, Signore, permettici anche di dire che nessuno si sarebbe arrabbiato se ci avessi concesso un po’ più di tempo con lui.”

Andando avanti con la lettera il tono cambia, non è più rivolto a Giovanni, ma ai giovani, e non solo, e scrive in veste di adulto e genitore, non solo in veste di sindaco:

"E allora, se oggi vi chiedo – se vi chiediamo – più attenzione, più responsabilità, più consapevolezza del pericolo, è perché non vogliamo più vedere il dolore di Erica e Francesco su altri genitori, in voi riponiamo tutte le nostre speranze, siete il senso dei nostri sacrifici, siete il nostro investimento in un mondo migliore, siete il nostro futuro.

Vi prego, non permettete che la morte di Giovanni sia stata vana.

Ogni volta che uscirete, pensate a lui."

"E ti raccomando sorridi alla morte come hai sorriso alla vita, vedi , può sembrare che la morte abbia vinto ma in realtà ha perso perché il tuo ricordo, il tuo sorriso rimarranno per sempre indelebili nel nostro cuore.

Ciao Giovy"

I funerali a Villafranca: il Duomo gremito per l’ultimo saluto a Giovanni

Il funerale di Giovanni Arduini si è svolto martedì mattina 29 luglio presso il Duomo di Villafranca di Verona. La comunità si è stretta attorno alla famiglia con una partecipazione impressionante: si sono stimate circa mille persone presenti tra l’interno della chiesa e il sagrato.

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Persone riunite fuori dal Duomo di Villafranca di Verona durante il funerale

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Funerale all'interno del Duomo

Familiari, amici, compagni di scuola e sportivi si sono raccolti in silenzioso lutto, con una forte partecipazione dei coetanei di Giovanni. La cerimonia si è trasformata in un momento di grande affetto collettivo: abbracci, lacrime, magliette con scritto “Ardu” e una sgasata finale con le moto degli amici in suo onore.

Anche dal Kenya l’ultimo saluto

Commovente il gesto dei bambini della Marafiki Primary School, che da migliaia di chilometri di distanza hanno voluto ricordare Giovanni, il loro “amico di sempre”. In un post sui social, la scuola scrive:

"Giovanni è cresciuto con loro, ha condiviso sorrisi, giochi e momenti preziosi fin dalla tenera età. La notizia della sua tragica scomparsa ha spezzato il cuore di tutti, grandi e piccoli."

Anche loro hanno partecipato al funerale, simbolicamente, nel loro modo: con disegni, silenzio, qualche lacrima e un pensiero pieno d'amore.

Chi è Giovanni Arduini

Giovanni Arduini è il figlio dell’assessore ai lavori pubblici, Francesco Arduini, nonché ex vicesindaco, Giovanni è una figura nota nella comunità: studente liceale presso l'Istituto Seghetti, talentuoso tennista, classificato 3.1 all’Atv Villafranca, amato da amici, compagni e vicini. Giovanni è anche nipote del dottor Lucio Cordioli, storico medico sportivo locale ed ex vicesindaco di Villafranca.

I genitori, mamma Erica e papà Francesco, visibilmente provati, si sono recati al luogo del riconoscimento della salma, circondati da amici e comunità in silenzioso dolore.

Il verbo essere è al presente, perché Giovanni non verrà mai dimenticato.