Giro d'Italia: il Chiaretto accoglierà i ciclisti
Domenica 2 giugno degustazioni aperte dalle 10.30 alle 17.30

Ad accogliere gli appassionati del Giro d'Italia in zona Fiera sarà presente lo stand del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino. Domenica 2 giugno degustazioni aperte dalle 10.30 alle 17.30
Giro d'Italia: il Chiaretto accoglierà i ciclisti
Domenica 2 giugno Veronafiere diventa il Villaggio del Giro per l’ultima tappa dell’edizione 2019 del Giro d’Italia, e al via della cronometro finale della “corsa rosa” non poteva mancare il “vino rosa” per eccellenza, classicamente veronese: il Chiaretto di Bardolino.
Degustazioni di Chiaretto in zona Fiera
La frazione a cronometro che decreterà il vincitore del Giro si articolerà sul Circuito delle Torricelle (lo stesso tracciato dei Mondiali), con arrivo in Arena e partenza invece proprio dalla Fiera, dove, dalle 10.20 del mattino, ciclisti, staff e appassionati animeranno il Villaggio e potranno degustare, fino alle 17.30, il Chiaretto bardolinese, che con i suoi 10 milioni di bottiglie è il leader nazionale della produzione italiana di vini rosa a denominazione di origine. Sarà il Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino ad offrire nel proprio stand il vino rosa gardesano ai fan del ciclismo. Le parole del presidente del Corsorzio Franco Cristoforetti, che è anche alla guida di Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano recentemente costituito che ha avuto proprio a Verona, all’ultima edizione di Vinitaly, il proprio battesimo ufficiale:
“Abbiamo accolto con estremo piacere l’invito di Veronafiere ad essere presenti a questo straordinario appuntamento sportivo perché avremo l’occasione di presentare il nostro vino rosa, il Chiaretto, nel contesto rosa per antonomasia del panorama ciclistico”
Chiaretto nel mondo
Intanto, le vendite di Chiaretto sono in volata: ad aprile le bottiglie commercializzate superavano già i 3,3 milioni, con una crescita del 6% sullo stesso periodo dell’anno precedente, e questo nonostante un andamento climatico che permaneva d’impronta più invernale che primaverile. La soddisfazione di Cristoforetti:
“Crescere in un contesto meteo del genere conferma che il Chiaretto, certamente protagonista assoluto dell’estate, è ormai presente nei calici degli appassionati di vino in qualunque periodo dell’anno. Del resto, le vendite continuano a incrementarsi: dagli 8 milioni di bottiglie di Chiaretto del 2013 siamo saliti ai 10 milioni del 2018 e con il 2019 potremmo segnare un nuovo record. La Rosé Revolution che abbiamo intrapreso nel 2014 sta dando ottimi frutti: il colore rosa chiaro del vino, perfettamente coerente con le caratteristiche della nostra uva fondamentale, la Corvina Veronese, piace sempre di più sia in Italia che all’estero, con una crescita consistente sui nuovi mercati costituiti soprattutto dagli Stati Uniti, dalla Scandinavia e dal Canada”.