Goletta dei laghi: "Il Garda è inquinato"

Presentati i dati delle analisi microbiologiche sulla sponda veneta del Garda: su 7 punti 4 risultano fortemente inquinati.

Goletta dei laghi: "Il Garda è inquinato"
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Presentati i dati delle analisi microbiologiche sulla sponda veneta del Garda: su 7 punti 4 risultano fortemente inquinati.

Si è conclusa nei giorni scorsi con la presentazione dei risultati dei monitoraggi sul lago di Garda per la sponda veronese, il tour sui laghi del nord della Goletta dei laghi, la campagna nazionale di Legambiente per la tutela dei bacini lacustri italiani – in collaborazione con il COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e Novamont.

L’esito è ancora una volta negativo, perché oltre la metà dei punti è inquinato da batteri fecali. Rispetto al 2015 la situazione è quasi del tutto immutata, tranne l’anomalia positiva riscontrata a Bardolino alla foce del torrente Severo, il cui campione prelevato è risultato entro i limiti di legge nel corso di quest’ultimo anno.

I parametri indagati dal laboratorio mobile della Goletta dei Laghi riguardano la ricerca di batteri di origine fecale secondo le procedure indicate dal Dlgs 30 maggio 2008 n° 116, la cui presenza rappresenta un indicatore di scarichi civili non depurati. I giudizi“inquinato” o “fortemente inquinato” vengono assegnati sulla base dei valori riscontrati rispetto a quelli di riferimento stabiliti dalla normativa vigente; il campionamento puntuale effettuato dall’associazionenon vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né pretende di assegnare patenti di balneabilità, ma restituisce comunque un’istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni.

Entrando nel dettaglio dei monitoraggi effettuati sulla sponda veneta, sono sempre pessime le condizioni a Lazise (foce torrente Marra), Garda (foce del torrente Gusa), Bardolino (località Punta Cornicello, foce torrente San Severo) e Castelnuovo del Garda (Foce Rio Dugale dei Ronchi) che registrano un giudizio di “fortemente inquinato”. In quest’ultimo punto continuiamo a rilevare l’annoso problema della presenza di bagnanti nonostante appositi cartelli indichino il divieto di balneazione “entro i 50 metri dalla foce”.

Si registra infine un peggioramento per il campione prelevato a Peschiera del Garda (Foce torrente Rio Sermana), che passa da “entro i limiti” del 2015 a “fortemente inquinato”. Rientrano, invece, nei limiti di legge Torri del Benaco (presso l’impianto di sollevamento) e la località Piaghen nel comune di Pai.

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