Verona

Gruppo di ragazzi sorpresi a rubare dalle auto in sosta

Una signora, affacciandosi alla finestra, ha notato un gruppo di giovani rovistare nella sua auto.

Gruppo di ragazzi sorpresi a rubare dalle auto in sosta
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Voltata pagina rispetto al terribile periodo del coprifuoco, durante il quale si era costretti a chiudersi nelle rispettive abitazioni non oltre le ore 22, i criminali credono, forse, ad oggi, di sentirsi più liberi di muoversi nella fascia oraria notturna. Purtroppo per loro, però, c’è da fare i conti con chi, da sempre senza sosta, pattuglia e controlla il territorio veronese h24: i Carabinieri.

Gruppo di ragazzi sorpresi a rubare

Ebbene, proprio nella notte di ieri, sabato 12 giugno 2021, diverse telefonate sono giunte al 112 da parte di cittadini che, affacciati al proprio balcone per prendere una boccata d’aria fresca in questo clima sempre più estivo, hanno notato e subito segnalato qualcosa di strano.

Per la precisione in via Bodoni una signora, affacciandosi alla finestra, ha notato un gruppo di giovani rovistare nella sua auto: uno dei ragazzi le sembrava si fosse addirittura nascosto all’interno dell’abitacolo, avendo percepito l’arrivo dei militari dell’Arma che, immediatamente avvisati, in pochi secondi hanno raggiunto il civico. E difatti i radiomobilisti, già nel percorso condotto per raggiungere il luogo dell’intervento, avevano notato diverse auto che, lungo quella strada, risultavano aperte o addirittura con i fari accesi.

Fermati due ragazzi

Così, raggiunto il gruppo segnalato, si è potuto effettivamente riscontrare quanto poco prima percepito: ben tre autovetture erano state aperte, il loro interno rovistato, e da ciascuna auto era stato asportato qualcosa che poi i militari avrebbero poco dopo rinvenuto sui due giovani identificati e denunciati a piede libero. I ragazzi deferiti in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso continuato sono due giovanissimi veronesi, classe 2002 e 2003, che hanno fino alla fine provato ad occultare quanto rubato e a nascondersi nelle auto aperte per non farsi beccare dai carabinieri. Uno dei due, trovato in possesso di ben due coltellini certamente “utili” per aprire le auto in sosta, è stato denunciato anche per il possesso di oggetti atti ad offendere.

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