I cyber crimini aumentano, la sanità sotto attacco

Sono i dati contenuti nel rapporto Clusit presentato oggi a Verona in occasione del mese della sicurezza informatica

I cyber crimini aumentano, la sanità sotto attacco
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Sono i dati contenuti nel rapporto Clusit presentato oggi a Verona in occasione del mese della sicurezza informatica

La digitalizzazione globale e l'iper-connessione espongono sempre più la nostra società agli attacchi cyber. E nei primi sei mesi del 2016 sono cresciute del 9% le attività compiute con finalità criminali rispetto al semestre precedente. Nel mirino il settore sanità (+144%), incremento a quattro cifre per phishing e 'social engineering' (+1500%), malware e ransomware a +129%. 

Gli Stati Uniti sono i più colpiti, seguono i paesi asiatici. Sono i dati contenuti nel rapporto Clusit presentato a Verona in occasione del mese della sicurezza informatica.

"La sanità viene attaccata per due fini: la sottrazione di dati e l'estorsione - spiega all'ANSA Andrea Zapparoli Manzoni, membro del Consiglio Direttivo Clusit -. Ci sono stati una serie di attacchi clamorosi, come quello al MedStar nel Maryland: l'attività di otto strutture ospedaliere è stata bloccata con un ransomware (virus che prende in ostaggio i pc e per sbloccarli bisogna pagare un riscatto, ndr) che ha messo fuori uso l'accettazione e le sale operatorie. In Italia - osserva - non abbiamo classificato incidenti di questo tipo, ma non escludo siano avvenuti perché nel nostro paese non esiste l'obbligo di notifica". Secondo l'esperto, inoltre, un campo da tenere sotto controllo è quello della robotica e degli apparecchi sanitari 'connessi'.

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