I finanzieri di Villafranca arrestano due corrieri della droga
In tutto sono stati sequestrati sette chili di sostanze stupefacenti
In tutto sono stati sequestrati sette chili di sostanze stupefacenti
L’attività della Guardia di Finanza di Verona nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito del piano permanente per il contrasto dei traffici illeciti, ha consentito di scoprire, nei pressi della stazione ferroviaria, in due distinte occasioni ma in un breve lasso temporale, due corrieri di sostanza stupefacente del tipo marjuana per importanti quantitativi.
Ancora una volta, infatti, i Finanzieri del Gruppo di Verona, con l’ausilio fondamentale dell’unità cinofila in forza alla Compagnia della Guardia di Finanza di Villafranca, hanno impedito la distribuzione sul territorio cittadino di pericolose partite di droga. In particolare i Finanzieri, che procedevano al controllo dei flussi di passeggeri in transito nei pressi della stazione di Porta Nuova, nella serata di martedì 16, hanno arrestato un soggetto di nazionalità nigeriana che, dopo esser stato segnalato dal cane antidroga, ha tentato di allontanarsi velocemente dal luogo di sosta dei militari delle Fiamme Gialle, approfittando del notevole flusso di persone, e tentava al contempo di disfarsi del proprio zaino.
Inseguito immediatamente e fermato, è stato trovato in possesso di 2 kg di marijuana confezionati in due panetti avvolti nel cellophane. Nell’ambito dello stesso piano, ed ancora nei pressi della stazione di Porta Nuova, nella mattinata del 17, i Finanzieri hanno proceduto al controllo e all’arresto di un altro cittadino nigeriano che, anche in questo caso, dopo esser stato segnalato dal cane antidroga, ha tentato di fuggire alla vista dei militari. Immediatamente inseguito e bloccato, veniva trovato in possesso anch’egli di un grosso panetto avvolto nel cellophane e contenente 5 kg di marijuana, occultato in uno zaino.
In entrambi i casi la sostanza stupefacente era stata abilmente miscelata con mentolo, nel tentativo di distrarre il fiuto dei cani antidroga. L’abilità e l’addestramento dell’unità cinofila antidroga hanno permesso comunque di rinvenire e sequestrare lo stupefacente, insieme a valuta contante, e di trarre in arresto i due corrieri che sono stati associati alla Casa Circondariale di Montorio.