Il 37enne trovato morto sulla barca, la 25enne recuperata in fondo al lago: indagati due tedeschi
La barca sarebbe stata speronata da un motoscafo Acquarama, l’elica avrebbe squarciato la barca e trafitto mortalmente il giovane.
Due giovani vite spezzate e una dinamica tutta da chiarire. E’ la tragedia avvenuta ieri nell’area antistante al Golfo di Salò dove si è verificato l’incidente tra due imbarcazioni.
Il 37enne trovato morto sulla barca
Nella mattina di ieri, domenica 20 giugno 2021 era partita una segnalazione dalla Guardia Costiera di Salò intervenuta sul lungo lago per controllare una piccola imbarcazione che presentava dei danni da urto: a bordo, gli operatori, hanno trovato il cadavere di un uomo di 37 anni.
Sull'imbarcazione erano presenti anche degli abiti femminili, i Carabinieri e la Guardia Costiera avevano così avviato le ricerche di una seconda persona assieme al supporto dei Volontari del Garda con l’imbarcazione Volga 51.
La prima vittima identificata è Umberto Garzarella, residente a Salò di 37 anni.
25enne recuperata in fondo al lago
Le ricerche erano proseguite a lungo e il corpo della ragazza è stato individuato davanti al porto di Portese, a circa 100 metri di profondità. Si tratta di Greta Nedrotti, 25enne di Toscolano Maderno che purtroppo era annegata.
Secondo le ultime informazioni, la barca sarebbe stata speronata da un motoscafo Acquarama, l’elica avrebbe squarciato la barca e trafitto mortalmente il giovane.
I Carabinieri sono riusciti a risalire alle due persone che erano a bordo del motoscafo che ha travolto l'altra imbarcazione senza poi fermarsi: si tratta di due turisti tedeschi, che sono indagati a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso. Sulla barca che avevano preso a noleggio i "pirati dell'acqua" sono stati trovati conficcati pezzi di legno della barca dei due bresciani, inoltre uno dei turisti tedeschi era ferito.
Ora si procederà nel riuscire a ricostruire nel dettaglio la dinamica.