"Il Garda non è una palude", la precisazione di Garda Ambiente Ats
Lo scolmatore è rimasto aperto per una quindicina di ore.
"Il Garda non è una palude", la precisazione di Garda Ambiente Ats . Lo scolmatore è rimasto aperto per una quindicina di ore.
L'evento
"L'evento meteorico dei giorni scorsi è stato eccezionale e il Garda si è sacrificato per tutelare la sicurezza idraulica di Verona - si legge nel messaggio pubblicato da Ats -. Quanto è entrato dal Sarca e, per una quindicina di ore, dallo scolmatore Adige-Garda ha indubbiamente nuociuto al lago e alla sua immagine".
I tempi non sono maturi
"È presto per dire quanto tutto ciò abbia influito sulla qualità delle acque e le indagini limnologiche che saranno attivate nei prossimi mesi potranno fare chiarezza - continua il messaggio -. Sicuramente l'ittiofauna dell'altro lago trentino ne risentirà, come già paventano alcuni pescatori".
Nessun danno rilevato
“DANNI A PERSONE E COSE SONO STATI EVITATI E LA QUALITÀ DELLE ACQUE, SALVO SMENTITA CHE SOLO ANALISI RIGOROSE POTRANNO DARE, NON È STATA COMPROMESSA” ha rimarcato. Il fenomeno di acque limacciose riguarda solo una piccola porzione di lago, e presto tutto rientrerà nella normalità. Come già anticipato dal Presidente di ATS Garda Ambiente, Giovanni Peretti, una sorta di compensazione al sacrificio del Garda potrà arrivare dalle Regioni Veneto, Lombardia e Provincia Autonoma per le opere di collettazione e depurazione in progetto.