Il lato oscuro del "Brusa la vecia"
Già prima dei falò la qualità dell'aria risultava scadente secondo i dati diffusi da Arpav
Già prima dei falò la qualità dell'aria risultava scadente secondo i dati diffusi da Arpav
L'affascinante tradizione dei falò dell'epifania ha un lato oscuro: l'inquinamento dell'aria.
I dati diffusi da Arpav per il 6 gennaio mostrano la presenza di 58 µg/m3 di Pm10 rilevati dalla stazione di San Bonifacio. Tale dato, in base ai livelli di concentrazione di Pm10, collocava già ieri la qualità dell'aria nella fascia in cui è definita come "scadente".
Purtroppo è probabile che i numerosi falò dell'epifania bruciati nel nostro territorio nella serata di ieri abbiano contribuito all'innalzamento dei livelli di Pm10 nell'aria.
Non resta che aspettare che Arpav diffonda i dati relativi al 7 gennaio per avere tale responso.