I retroscena

Il pirata che ha investito il ciclista segnalato dai genitori: dopo l'incidente ha lasciato la loro macchina distrutta ed è sparito

Mamma e papà hanno intuito che fosse lui il colpevole e hanno dato l'allarme, ma il 38enne non vive con loro: senza fissa dimora, è stato rintracciato a Veronetta

Il pirata che ha investito il ciclista segnalato dai genitori: dopo l'incidente ha lasciato la loro macchina distrutta ed è sparito
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A due giorni dal tragico incidente avvenuto lungo la strada Bresciana (in copertina), direzione Bussolengo, in cui un ciclista è stato investito da un'autovettura guidata da un 38enne, fuggito poi senza prestare soccorso, purtroppo non ci sono ancora buone notizie. Dall'Azienda Ospedaliera di Verona ci fanno sapere che non migliorano le condizioni del 44enne originario del Ghana, attualmente ricoverato in fin di vita al Polo Confortini di Verona.

"Paziente ancora molto grave ma stabile - dichiarano dall'ospedale veronese -. Ancora sedato in terapia intensiva con prognosi riservata".

In attesa di ulteriori novità, torniamo sulla narrazione dei fatti, ponendo attenzione su un dettaglio delle indagini, passato ovviamente in secondo piano rispetto al dramma dell'incidente. Nonostante gli accertamenti della Polizia Locale avessero ben presto fatto chiarezza sul veicolo che aveva travolto il ciclista 44enne, il caso ha avuto una rapida svolta grazie alla testimonianza dei genitori del pirata della strada, i quali, accortisi che la loro auto era distrutta, si sono recati immediatamente in caserma dai Carabinieri per segnalare il proprio figlio.

Il pirata che ha investito il ciclista segnalato dai genitori

Come ricostruito gli agenti della Polizia Locale di Verona, prima del rintraccio del pirata della strada, avvenuto in zona Veronetta poche ore dopo il drammatico incidente, cioè nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio 2025, ad aiutare gli inquirenti nelle indagini (coordinate dal Pubblico Ministero Maria Beatrice Zanotti) sono stati proprio i genitori del 38enne che, alla guida di una Renault, ha investito il ciclista 44enne in strada Bresciana.

I suoi genitori, infatti, dopo aver trovato il veicolo completamente distrutto sotto casa e con la presenza di tracce di sangue sul telaio, si sono recati immediatamente alla stazione Carabinieri di San Massimo. Qui hanno parlato con il personale del Nucleo Infortunistica, i quali poi hanno verificato i pezzi di carrozzeria trovati sul luogo del sinistro con il veicolo appena consegnato alle forze dell'ordine. Gli accertamenti hanno dato piena corrispondenza.

I genitori del 38enne hanno poi riferito che la loro auto, una Renault, era in uso al loro figlio, il quale però, dopo l'accaduto, ha fatto perdere ogni traccia. Nell'immediato, sono scattate le ricerche da parte delle pattuglie di Polizia Locale a Verona: l'autore dell'investimento, un 38enne senza fissa dimora, è stato individuato, grazie all'analisi della videosorveglianza, in zona Veronetta, dove è stato fermato e portato al Comando dopo aver tentato di sottrarsi al controllo.

Il 38enne, alla presenza del proprio legale, è stato interrogato già in serata, come disposto dal Pubblico Ministero, assumendosi la responsabilità dell'investimento ed è stato arrestato, dalla Polizia Locale di Verona, per lesioni stradali aggravate dalla fuga e dall'omissione di soccorso e condotto presso la Casa Circondariale di Montorio Veronese.

Il ciclista 44enne resta grave

Riepilogando le circostanze del sinistro, il ciclista 44enne, originario del Ghana, è stato travolto intorno alle 5,30 di mercoledì 19 febbraio 2025 dalla Renault guidata dal 38enne, mentre stava percorrendo strada Bresciana in direzione Bussolengo. L'automobilista, una volta accortosi dell'accaduto, è fuggito senza prestare soccorso.

Grazie a una chiamata di un cittadino in transito, il 118 è prontamente intervenuto sul luogo, trasferendo d'urgenza il 44enne al Polo Confortini: le condizioni del ciclista, purtroppo, sono ancora molto gravi e tuttora sta lottando tra la vita e la morte.

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