Il Ponte di Arcè è pronto ecco la data
Il collegamento tra Bussolengo e Pescantina era stato interrotto nel dicembre del 2016 per criticità strutturali.

Il Ponte di Arcè è pronto ecco la data. Il collegamento tra Bussolengo e Pescantina era stato interrotto nel dicembre del 2016 per criticità strutturali.
Il Ponte di Arcè è pronto ecco la data
Ora ci siamo. Tutta la cittadinanza è stata invitata a partecipare all’inaugurazione del Ponte di Arcè, che si terrà martedì 10 luglio alle 12, a conclusione dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del ponte, iniziati nell’aprile 2018; questi ultimi erano stati affidati dai Comuni di Bussolengo e Pescantina, alla ditta Safital srl di Balconi di Pescantina. Dalle 14 dello stesso giorno sarà consentita la libera circolazione di veicoli, pedoni e cicli sul ponte.
La chiusura e le polemiche
Con l’ordinanza 55 del 27 dicembre 2016 il Comune di Bussolengo aveva disposto per il giorno successivo la chiusura al traffico di veicoli, pedoni e cicli, del ponte di collegamento tra il Comune di Bussolengo e la frazione Arcè di Pescantina. Da una riunione, avvenuta nel Comune di Bussolengo, alla presenza degli amministratori di Pescantina e dei rispettivi uffici tecnici, era emerso lo stato di pericolosità strutturale del ponte, che già ad inizio del 2013 era stato oggetto di divieto di transito per i cicli e pedoni. Analisi approfondite hanno reso necessaria l’assunzione di questo provvedimento, da parte dei sindaci di due paesi interessati, al fine di tutelare la sicurezza pubblica.
La storia del ponte
Il ponte era stato costruito negli anni '50, dopo i lavori per la realizzazione della centrale idroelettrica di Bussolengo che risalgono alla Seconda guerra mondiale, precisamente tra il 1939 ed il 1944. L’opera era stata realizzata dalla «Sima», Società Idroelettrica Medio Adige. Prima della costruzione del ponte l’unico collegamento tra le due sponde era il traghetto a filo. Il ponte era stato costruito dalla società Scat di Milano su incarico dei due comuni a seguito della dismissione del traghetto dovuto al calo della portata idrica del fiume Adige, conseguente alla costruzione dell'impianto idroelettrico.
Il gemello a Settimo
Un ponte identico, ma con un utilizzo attuale decisamente più massiccio, era stato costruito a Settimo di Pescantina: in questo caso sono circa 5mila le auto che transitano ogni giorno, contro le 200 di Arcè. Proprio su quello di Settimo erano già stati realizzati lavori significativi, mentre sul secondo, oggetto della chiusura, nel 2013 ci si era limitati ad inibire il traffico pedonale e ciclabile. Le spalle della struttura erano in pessime condizioni ed erano lesionate in vari punti. Si era dunque trattato soltanto di anticipare chiusura, necessaria per l’inizio dei lavori già programmati.