La Società Ciclistica Padovani ha denunciato e pubblicato il video di un atto intimidatorio del quale sono stati vittima i suoi corridori mentre transitavano in località Dolcè lungo la val d’Adige, in allenamento.
Il fatto
Due colpi di pistola, infatti, sono stati sparati il 2o dicembre 2025 da un uomo che stava guidando una berlina di colore scuro.
Non si sono registrati feriti e, per ora, non si sa se la pistola fosse a salve, ma la gravità del fatto non ha precedenti.
I ciclisti e le minacce
Che lo stesso Codice della strada tuteli sempre più i ciclisti è un fatto, ma che siano frequenti gli episodi di insofferenza nei confronti dei ciclisti e cicloamatori è altrettanto vero: dalle strade cosparse di puntine da disegno, al rasentare il ciclista di turno, all’uso del clacson non già per avvertire ma per accompagnare qualche improperio, ormai eravamo abituati, ma che si potesse arrivare a tanto, nessuno se lo sarebbe aspettato.
Gli atleti della Sc Padovani Polo Cherry Bank, sono rientrati ancora scossi per l’accaduto al quartier generale del “Veronello Resort” ed hanno riferito l’accaduto ai dirigenti che, raccolte testimonianze e immagini, hanno presentando formale denuncia.
Il presidente Galdino Peruzzo ha così commentato l’episodio:
“Siamo contenti che i ragazzi stiano bene ma si tratta di un atto criminale che speriamo non capiti più. La strada è la palestra del ciclista e, per quanto ci riguarda, adottiamo sempre ogni misura necessaria a garantire la oro sicurezza”.
Anche il presidente Peruzzo – come noi poco sopra – ha stigmatizzato la maleducazione degli automobilisti ed il ripetersi di episodi tutt’altro che isolati:
“Ultimamente si sono verificate altre aggressioni nei confronti dei nostri atleti in allenamenti: nel mese di settembre, ad esempio, Marco Palomba è stato investito da un pirata della strada”.
“Fatto grave”
“Quanto accaduto al gruppo di sportivi della SC Padovani Polo Cherry Bank in allenamento è inquietante. In attesa che tutta la vicenda sia acclarata e sia identificato il responsabile, possiamo solo denunciare la gravità del fatto. Fortunatamente nessuno si è fatto male, grazie all’autocontrollo degli atleti, ma poteva rivelarsi un dramma anche a causa del solo spavento procurato in corsa. Esprimo solidarietà e vicinanza ai ciclisti protagonisti loro malgrado di questa vicenda, con l’augurio che una così brutta avventura non ne intacchi la passione per lo sport e le due ruote”.
Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali e allo Sport, Paola Roma, in segno di solidarietà al gruppo di ciclisti che hanno denunciato di essere stati avvicinati da uno sconosciuto in auto che con un’arma ha esploso dei colpi mentre si allenavano su una strada del Veronese.