"Vieni fuori che ti ammazziamo"

Il video shock del raid a Negrar: calci e insulti contro l'abitazione del pirata che ha ucciso Chris

Calci, spallate, insulti e addirittura sassi contro l'abitazione in cui Davide Begalli sta scontando gli arresti domiciliari

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Pochi giorni fa, martedì 8 agosto 2023, l'abitazione di Davide Begalli, il 39enne che ha investito e ucciso Chris Abom, 13enne giovane promessa del calcio, la sera del 31 luglio, è stata presa d'assalto. Una vera e propria "spedizione punitiva" davanti la casa della compagna, dove il pirata sta scontando gli arresti domiciliari.

Il video shock del raid a Negrar: calci e insulti contro l'abitazione del pirata che ha ucciso Chris

Nel video compaiono tre uomini incappucciati che prendono a calci la porta dell'abitazione della compagna di Davide Begalli a Negrar, dove il 39enne sta scontando gli arresti domiciliari per aver  investito e ucciso Chris Abom, 13enne giovane promessa del calcio.

"Apri questa porta" gli intimano da fuori, mentre tentano di abbattere la porta.

Secondo le prime ricostruzioni sotto casa si sarebbero presentate una trentina di persone incappucciate che urlavano a Begalli di uscire: "Vieni fuori che ti ammazziamo!", mentre si scagliavano contro la porta, lanciando addirittura dei sassi.

I Carabinieri indagano sulla presunta spedizione punitiva, per minacce aggravate e danneggiamenti. L'abitazione del 39enne è intanto stata posta sotto protezione.

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