Parere negativo

Impatto ambientale, il Comitato Tecnico Regionale VIA dice no alla discarica di amianto a Valeggio sul Mincio

In assenza del pronunciamento favorevole di compatibilità ambientale, si interrompe l’iter per la costruzione dell’impianto. Il Comitato Anti-Discarica: "Oggi solo un primo step, non ancora bocciatura definitiva del progetto"

Impatto ambientale, il Comitato Tecnico Regionale VIA dice no alla discarica di amianto a Valeggio sul Mincio
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Nella stessa giornata in cui è stato detto no all'inceneritore Eni a Porto Marghera (Venezia), il Comitato Tecnico Regionale VIA ha espresso, nella mattinata di mercoledì 25 giugno 2025, il proprio parere negativo al progetto di una discarica per rifiuti contenenti amianto nel Comune di Valeggio sul Mincio (in copertina: immagine da pagina Facebook Comitato Anti-Discarica Ca' Balestra).

No alla discarica di amianto a Valeggio sul Mincio

Il CTR ha infatti accertato l’incompatibilità dell’impianto con la vigente pianificazione regionale, per l’aggravamento della pressione ambientale che detto impianto avrebbe provocato sul territorio circostante, con particolare riferimento alla presenza di ulteriori discariche nell’immediato circondario del Comune di Valeggio.

In assenza del pronunciamento favorevole di compatibilità ambientale, pertanto, si interrompe l’iter per la costruzione dell’impianto.

Sul tema si è pronunciato l'assessore all'Ambiente Gianpaolo Bottacin

"L'indipendenza delle scelte del Comitato VIA, come giusto che sia in un ambito prettamente tecnico, si conferma comunque l'attenzione che la Regione ha per ogni aspetto collegato a tematiche ambientali e collegate alla sicurezza e alla salute dei cittadini.

Le norme generali approvate da Consiglio e Giunta, a cui devono attenersi i tecnici - ha specificato l'assessore - hanno dimostrato la loro correttezza in termini di rispetto ambientale.

Tanto è stato discusso e tante accuse nei confronti dell'assessore, per poi scoprire che le regole erano corrette. Oggi la parte tecnica ha chiuso l'istruttoria applicando quelle norme - conclude Bottacin -. Per cui nessuna sorpresa e nessun merito specifico di qualcuno in particolare".

Soddisfazione del comitato Difesa Territorio Quaderni-Valeggio

Secondo il progetto di Progeco Ambiente Spa, scrive il Comitato Difesa Territorio Quaderni-Valeggio in una nota, la discarica di amianto a Cà Balestra dovrebbe essere la più grande del Veneto (con una capienza pari al doppio del fabbisogno dell’intera regione), collocata in adiacenza alla preesistente discarica Cà Baldassarre (con problematiche ambientali ben note da decenni), in zona fragile di ricarica delle falde acquifere e a solo 1 km dall’abitato di Quaderni.

"Ma c’è chi dice no, come il Comitato V.I.A., che ha evidenziato le carenze progettuali e le problematiche che rendono il sito inidoneo a tale iniziativa imprenditoriale. Un altro no dopo gli oltre 230 pareri negativi già espressi da tutti gli Enti territoriali coinvolti, dallo scrivente Comitato, da altre associazioni (ambientaliste e non) e da tantissimi privati cittadini preoccupati per la salute ed il futuro del proprio territorio. È in ogni caso importante precisare che l’odierno parere negativo rappresenta solo un primo step del procedimento e non la bocciatura definitiva del progetto".

In attesa di leggere le motivazioni del Comitato V.I.A., il comitato Difesa Territorio Quaderni-Valeggio intende ringraziare tutti coloro (cittadini, associazioni ed enti) che – a vario titolo – si sono impegnati e si stanno ancora impegnando in questa dura battaglia, che potrà concludersi solamente con il ripristino del divieto di realizzazione di nuove discariche nelle zone di ricarica delle falde acquifere (vincolo eliminato dalla Giunta regionale veneta nel 2022).