Arrestato

In preda ad un raptus di gelosia dà fuoco all'auto dell'ex compagna: paura ad Illasi

È successo nella tarda serata di sabato scorso. Lui è un 54enne padovano, lei una 44enne veronese

In preda ad un raptus di gelosia dà fuoco all'auto dell'ex compagna: paura ad Illasi
Pubblicato:

Illasi: in preda ad un raptus di gelosia, dà fuoco all’autovettura dell’ex compagna.

In preda ad un raptus di gelosia dà fuoco all'auto dell'ex compagna: paura ad Illasi

È successo nella tarda serata di sabato scorso, quando in preda alla gelosia, un 54enne del padovano, dopo aver intercettato, parcheggiata in una pubblica via del comune di Illasi, l’autovettura della ex compagna, 44enne residente in provincia di Verona, ha infranto il vetro del veicolo e servendosi di uno straccio intriso di benzina, ha appiccato il fuoco per poi darsi alla fuga.

Ai fatti hanno assistito alcuni residenti della zona che hanno immediatamente richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco che provvedevano prontamente a domare le fiamme, e dei Carabinieri che acquisivano tutte le informazioni utili per poter avviare le indagini rivolte a scoprire l’autore del fatto.

Non riusciva proprio ad accettare la fine della storia

Raccolta nell’immediatezza la denuncia da parte della vittima, i Carabinieri hanno anche appreso come la stessa, nonostante non lo avesse mai denunciato, fosse vittima, dal momento dell’interruzione del rapporto sentimentale con il suo ex compagno, di veri e propri atti persecutori e vessazioni da parte dell’uomo, in alcun modo disposto ad accettare la fine della loro relazione e soprattutto che la donna stesse frequentando altre persone. La rapida indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Illasi e coordinata dalla Procura scaligera, ha così permesso di identificare nei giorni seguenti l’autore dell’incendio.

Rintracciato e arrestato

Nel tardo di pomeriggio di ieri, martedì 20 dicembre 2022, i militari di Illasi, coadiuvati da quelli delle Stazioni di Cerea e Castagnaro, hanno eseguito il prov­ve­di­men­to cau­te­la­re, emes­so dal Giu­di­ce per le In­da­gi­ni Pre­li­mi­na­ri del Tri­bu­na­le di Verona, rintracciando l’uomo proprio nei pressi dell’abitazione dell’ex compagna, intento ad attendere che facesse rientro a casa dopo il lavoro; per il 54enne quindi, che ai Carabinieri si è dimostrato quasi incredulo di essere stato scoperto, si sono aperte le porte del carcere di Verona Montorio.

Sempre maggiore è l’impegno che anno dopo anno l’Arma dei Carabinieri pone nel contrasto a tutti quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. L’obiettivo è anche quello di diminuire il numero dei reati sommersi, ovvero tutti quei comportamenti perseguibili che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, o non venendo subito denunciati, sono più difficilmente individuabili.

Seguici sui nostri canali