Incendio Sev Povegliano parla il sindaco Buzzi

Domani, durante le operazioni di smontaggio delle strutture, è possibile che vi sia una ripresa della presenza di fumo.

Incendio Sev Povegliano parla il sindaco Buzzi
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Incendio Sev Povegliano parla il sindaco Buzzi. Domani, durante le operazioni di smontaggio delle strutture, è possibile che vi sia una ripresa della presenza di fumo.

Incendio Sev Povegliano parla il sindaco Buzzi

L’amministrazione comunale ha convocato in data odierna una riunione con i rappresentanti delle aziende operanti in Zai 2, con Arpav, Ulss 9 e responsabile delle operazioni dei Vigili del Fuoco. Dopo l’illustrazione della situazione attuale da parte del sindaco sono stati comunicati i dati relativi alle analisi dell’aria effettuate da Arpav nelle giornate di domenica, lunedì e in data odierna.

I pericoli per la salute

Dopo ampia discussione relativa alla situazione, ai rischi per la salute che effettivamente possono derivare dalla presenza in aree vicine alla sede dell’incendio con chiarimenti da parte dei dottori Zanini e Falcone del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) dell’Ulss 9, nonché chiarimenti, sulle operazioni di raccolta dei campioni d’aria su cui sono state effettuate le analisi, forniti dall'ingegner Stanghellini e dal dottor Cunego del dipartimento Arpav di Verona si è passati a valutare proposte sulle iniziative da assumere.

La decisione del sindaco

Il sindaco, nella qualità di responsabile della salute pubblica, considerato che, dalle analisi fin qui disponibili (ad eccezione dei valori di diossina, al momento della riunione non ancora pervenuti) e come valutati dal Sisp, non risultano dati che facciano individuare la necessità di isolare la zona ed interrompere le attività produttive nell’area produttiva “Ortaia”. Le parti convenute si sono trovate d’accordo sulla opportunità, dove possibile, di ridurre gli orari di lavoro e mantenere le precauzioni previste dall’ordinanza del sindaco n. 10 del 15.04.2018, tuttora in vigore.

Il parere dei Vigili del Fuoco

Il Responsabile delle operazioni delle squadre dei Vigili del Fuoco ha evidenziato la consistenza dell’intervento di spegnimento e le problematiche ad esso connesse, che al momento comportano l’impossibilità di entrare nell’area del fabbricato in quanto vi sono seri pericoli di crollo per cui in data domani, 18.04.2018, con l’intervento di una ditta specializzata, si procederà allo smontaggio delle strutture pericolanti e solo successivamente allo spegnimento completo dei focolai ancora presenti. Il dott. Zanini fa presente che una valutazione complessiva delle problematiche con redazione di un comunicato verrà formalizzata non appena perverranno anche i dati relativi alla diossina.

Pericolo Diossina

A seguito della comunicazione da parte di Arpav relativa ai dati sulla presenza di diossine e policlorobifenili, pervenuta alle ore 16.30, di concerto con i responsabili della Ulss 9 e dei sindaci delle aree interessate, si è concordato di tenere un tavolo tecnico per la mattinata del 18.04.2018. Domani, durante le operazioni di smontaggio delle strutture e quelle successive di spegnimento è possibile che vi sia una ripresa della presenza di fumo.

Commenti
giovanni Callea

1°) L'allarme è stato dato in modo inefficace ed insufficiente tanto che ho saputo dell'incendio alle ore 16.30 di Domenica informato da Verona. 2°) Bisognerebbe disporre di una sirena o altro segnale acustico che sia facilmente udibile ovunque. 3) sarebbe una bella cosa informare continuamente le persone sugli sviluppi. 4) sappiamo bene che l'esposizione per breve tempo anche a livelli minimi di diossina può provocare danni irreparabili. Ora poi è iniziata la stagione calda e possibilmente si vorrebbe conoscere per quanto potrà protrarsi lo stato d'allarme dopodichè ciascuno potrà fare le proprie valutazioni.

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