Incidente mortale in tangenziale, la vittima aveva appena 26 anni
Il conducente, Nicolò Baio, è deceduto sul posto, mentre la fidanzata 23enne che era in sella alla moto è ricoverata all’ospedale di Borgo Trento.
Il gravissimo incidente avvenuto ieri, venerdì 23 agosto, poco dopo le 13 sulla strada regionale 62, tra lo svincolo della tangenziale Sud e il casello di Verona Nord è costato la vita a un giovane di appena 26 anni. Lo scontro è avvenuto tra una moto Yamaha 600, che ha tamponato un autocarro fermo in coda.
LEGGI ANCHE:Incidente mortale in tangenziale a Verona
La vittima e la dinamica dell'incidente
Il conducente, Nicolò Baio, residente a Lonato, nel bresciano, è deceduto sul posto, mentre la fidanzata 23enne che era in sella alla moto è ricoverata all’ospedale di Borgo Trento in condizioni non gravi. E’ bastato un attimo di distrazione: secondo quanto ricostruito poi dalle Forze dell’ordine intervenute sul posto il 26enne non avrebbe notato il camion fermo in coda davanti a lui scontrandosi con il mezzo. Un urto violento, anzi violentissimo che ha sbalzato i due giovani dalla due ruote facendoli rovinare sull’asfalto.
In aumento gli incidenti a Verona
I due veicoli sono stati sottoposti a sequestro dal Nucleo Infortunistica della Polizia locale e messi a disposizione del Pubblico Ministero di turno Maria Beatrice Zanotti. Si tratta dell'undicesimo sinistro nel capoluogo, in netto aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.