In centro

Inseguimento a Verona: motociclista sale sui marciapiedi, attraversa giardini con famiglie e investe un Carabiniere

E' successo nel pomeriggio di domenica 3 agosto 2025 tra via Don Girardi e via Cacciatori delle Alpi: arrestato un 43enne già noto alle forze dell'ordine

Inseguimento a Verona: motociclista sale sui marciapiedi, attraversa giardini con famiglie e investe un Carabiniere
Pubblicato:

In questi casi si fa spesso riferimento alle adrenaliniche scene dei film, dove un fuggitivo, inseguito dalle forze dell'ordine, tenta di scappare in tutti i modi possibili, passando per strade affollate, pertugi e facendo slalom alla guida di auto o moto tra mezzi e persone. Da vedere sullo schermo queste situazioni aumentano pathos e suggestione, ma viverle nella realtà non è esattamente la stessa cosa.

Sono più stati d'animo di ansia e paura quelli che si provano ritrovandosi all'improvviso nel mezzo di un inseguimento e chissà quanto sia stato grande lo spavento per tutte quelle persone che domenica pomeriggio, 3 agosto 2025, hanno avuto a che fare con il tentativo di fuga in moto di un 43enne, il quale ha cercato di seminare i Carabinieri, non solo salendo sui marciapiedi, ma anche passando sui vialetti di giardini dove si trovavano famiglie con bambini (in copertina: immagine di repertorio creata con l'intelligenza artificiale).

Folle inseguimento a Verona

Domenica pomeriggio, 3 agosto 2025, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verona hanno arrestato un 43enne veronese noto alle forze dell’ordine, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e falsificazione di targa. Il 43enne inoltre è stato sanzionato per guida senza patente di veicolo privo di assicurazione e non revisionato.

Tutto è cominciato in via Don Girardi, dove i Carabinieri hanno incrociato un motociclo Malaguti con a bordo un soggetto con casco integrale scuro che, alla vista dei militari dell'Arma, ha cambiato repentinamente strada. Immediato è scattato l’inseguimento a sirene spiegate che si è protratto per diversi minuti ed ha avuto uno svolgimento quasi da film.

Clicca per navigare la mappa

Sale sui marciapiedi, attraversa giardini con famiglie e investe un Carabiniere

Il motociclista inseguito non ha esitato infatti a salire sui marciapiedi (sfiorando i passanti) e ad attraversare giardini in quel momento frequentati da famiglie con bambini, zigzagando tra le panchine.

Il lungo inseguimento ha avuto fine in via Cacciatori delle Alpi, dove i militari (uno dei quali scendendo dal mezzo), coadiuvati da altri equipaggi giunti in supporto, sono riusciti a bloccare il motociclista che, in un ultimo disperato tentativo di sfuggire alla cattura, ha provato ad investire uno dei Carabinieri andando poi ad impattare con un’auto parcheggiata sulla strada.

Clicca per navigare la mappa

L'arresto

Una volta ammanettato e bloccato, nel togliergli il casco i militari si sono trovati di fronte a una loro vecchia conoscenza ed i motivi della fuga erano facilmente comprensibili: chi avevano di fronte non aveva patente e la targa del motociclo da lui guidato aveva i numeri modificati per non permettere di risalire al vero proprietario. Non solo, il mezzo era anche senza assicurazione e con la revisione scaduta.

E' scattato quindi l’arresto per il 43enne che, collocato ai domiciliari, è stato condotto lunedì 4 agosto 2025 in Tribunale per la celebrazione del processo con rito direttissimo.

L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti il Giudice ha disposto l’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria e, a seguito dei richiesti termini a difesa, ha rinviato l’udienza al prossimo ottobre 2025.

Il motociclo guidato dall’uomo è stato sequestrato ed affidato a deposito giudiziario per la successiva confisca.

"Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe".