Inseguimento per le vie di Parona, arrestato un pregiudicato
L'uomo, dopo aver abbandonato l'auto rubata, ha iniziato a correre tra i vigneti inseguito dalle forze dell'ordine.
Durante l’ordinaria attività di prevenzione dei reati in Via Ca’ di Cozzi, una pattuglia del Repart Prevenzione Crimine “Veneto”, con il sistema elettronico di rilevamento targhe “Mercurio”, ha intercettato una Citroen C3 segnalata in banca dati come rubata lo scorso 12 novembre a San Martino Buon Alberto.
Inseguimento per le vie di Parona
Gli agenti, a questo punto, dopo aver ripetutamente intimato l’alt, si sono messi all’inseguimento dell’auto che, nel frattempo, aveva aumentato la velocità. La fuga è terminata in Via dei Monti, dove i due occupanti si sono dati alla fuga in direzione opposta, nei vigneti adiacenti. Uno dei due, poi identificato per Sefgjini Gjok, è stato bloccato dopo una lunga corsa nei campi ma prima, per sottrarsi alla cattura, si era scagliato contro gli operatori con calci e pugni tanto da causare ad uno di loro una ferita alla mano con due giorni di prognosi.
Arrestato un albanese
L’albanese, ventitreenne e già gravato da precedenti per reati specifici contro il patrimonio, è stato dunque arrestato per lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per il reato di ricettazione. Continuano le indagini per l’individuazione del secondo uomo che è riuscito a far perdere le proprie tracce. Trattenuto, su disposizione del Pubblico Ministero, presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo, lo straniero è comparso questa mattina davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari a Lodi, città dove è domiciliato, in attesa del rinvio dell’udienza fissata per il 10 gennaio 2019.