Isola della Scala, i 5 Stelle chiedono che si adotti il sistema SPRAR per i profughi

Secondo il Movimento ciò porterebbe maggiori benefeci economici e rappresenterebbe un gesto di civiltà

Isola della Scala, i 5 Stelle chiedono che si adotti il sistema SPRAR per i profughi
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Secondo il Movimento ciò porterebbe maggiori benefeci economici e rappresenterebbe un gesto di civiltà

Il Movimento Cinque Stelle di Isola della Scala ha deciso di prendere posizione in merito alla questione migranti con una lunga nota.

I pentastellati sottolineano come « è due anni a questa parte che vivono a Isola della Scala un numero in crescita di richiedenti asilo (ad oggi sono 101 persone). La loro distribuzione nei Comuni della provincia è gestita dalla Prefettura di Verona (su ordine del Ministero dell’Interno), la quale cerca soggetti locali, pubblici o privati, che si prendano a carico queste persone. Quello che è accaduto, soprattutto nel nostro territorio, è che a questi appelli abbiano risposto solo soggetti privati, in genere cooperative sociali».

«Il risultato - continuano - è stato che la Prefettura si è vista costretta a scavalcare i sindaci e a stipulare accordi diretti con privati che garantissero assistenza ai richiedenti asilo.  I Comuni hanno comunque subito gli effetti del processo migratorio, ma senza essere coinvolti nelle decisioni che li riguardavano direttamente. Prendere in carico queste persone vorrebbe dire, per un’amministrazione, partecipare a bandi ministeriali SPRAR (Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), prendere personalmente accordi con il Ministero dell’Interno e con soggetti terzi per l’erogazione dei servizi e, ovviamente, trattenere una quota dei soldi stanziati per questo servizio nelle casse comunali.

«Cosa ancora più importante - sottolineano - i Comuni potrebbero avere potere contrattuale sul numero di arrivi. In questi anni, gli amministratori locali hanno preferito lavarsene le mani e l’ultimo bando ministeriale (indetto lo scorso aprile) è andato deserto: nessuno dei 98 Comuni della provincia ha partecipato, lasciando sostanzialmente la gestione in mano ai privati. Il Ministero ha fatto un passo avanti in direzione dei Comuni, eliminando le scadenze per le proposte di candidatura e proponendo una “clausola di salvaguardia” per quelle amministrazioni che si rendano disponibili a collaborare».

«Ecco perché il Movimento Cinque Stelle ha depositato una mozione nella quale chiede che l’Amministrazione adotti un sistema SPRAR. Con una gestione controllata potremmo chiedere il blocco degli arrivi, una quota parte dei fondi destinati alla gestione e, soprattutto, avere la piena padronanza delle attività svolte sul territorio. Inoltre, non dobbiamo mai dimenticare l’aspetto umano di questo importante argomento. Stiamo parlando di persone, di umani che con enorme coraggio hanno rischiato la vita pur di fuggire da guerre, da calamità naturali o dalla povertà. Investire sulla loro formazione, offrire loro risorse, conoscenze e strumenti vuol dire formare dei cittadini e scongiurare possibili conflitti o disagi sociali futuri. I richiedenti asilo sono i cittadini di domani e la qualità della loro vita, insieme alla nostra, dipende anche da noi. Isola della Scala si è sempre distinta per valori positivi e generosità: dimostriamo ancora una volta di cosa il nostro Comune è capace».

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