La loro auto viene tamponata da una Golf, per vendicarsi la distruggono con calci e bottigliate
I poliziotti hanno denunciato due 19enni e un 24enne rispettivamente per danneggiamento aggravato e favoreggiamento
Nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre 2024 la Polizia di Stato di Verona ha denunciato due 19enni e un 24enne rispettivamente per danneggiamento aggravato e favoreggiamento: il gruppo è responsabile di aver distrutto un'auto parcheggiata in una via cittadina.
Distruggono un'auto con calci e bottigliate
Hanno ripetutamente colpito un’auto in via Marsala con calci, gomitate e bottigliate, infrangendone i vetri e danneggiandone la carrozzeria, per poi scappare a bordo di un altro veicolo.
Gli agenti delle Volanti, allertati da alcuni residenti in zona svegliati dal trambusto, hanno però intercettato a poca distanza l’auto a bordo della quale erano fuggiti alcuni dei responsabili, che sono stati identificati e denunciati. È ciò che è accaduto questa notte intorno alle 3 in via Valdonega.
A finire nei guai sono stati due 19enni, entrambi denunciati per danneggiamento aggravato in concorso, e un 24enne che, pur non avendo preso parte all’azione violenta, avrebbe poi aiutato i due responsabili ad allontanarsi dal luogo del fatto, facendoli salire a bordo della propria vettura. Motivo per il quale è stato denunciato per favoreggiamento personale.
Un sinistro stradale all'origine del gesto vandalico
Secondo le prime ricostruzioni, all’origine del gesto vandalico ci sarebbe un sinistro stradale causato dal guidatore dell’auto poi danneggiata, una Volkswagen Golf di colore bianco, che avrebbe dapprima tamponato l’auto a bordo della quale si trovavano i tre giovani denunciati, per poi andare a collidere anche con due auto in sosta in via Valdonega.
A quel punto, i passeggeri dell’auto tamponata sono scesi e, dopo aver raggiunto la Golf, hanno iniziato a colpirla ripetutamente, rompendone tutti i vetri e gli specchietti e danneggiandone la carrozzeria, per poi allontanarsi.
I tre giovani denunciati, tutti cittadini di origine marocchina, non risultano residenti in provincia di Verona e soltanto il maggiore dei tre risulta già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona.