Il mondo sportivo veronese è stato scosso dalla scomparsa di Anna Zilio, maratoneta vicentina di 39 anni, originaria di Marano Vicentino, trovata senza vita nel suo appartamento di Verona nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre 2025. A scoprirla sono stati i genitori, preoccupati per la sua assenza e impossibilitati a contattarla.
Al momento, non sono emersi segni di violenza sul corpo. Il decesso, pur ancora da chiarire con gli accertamenti medico-legali, sembra riconducibile a cause naturali.
Tra giurisprudenza e maratone
Laureata in giurisprudenza, Anna Zilio aveva in passato lavorato come avvocata a Vicenza, prima di trasferirsi a Verona, dove da qualche anno collaborava con il negozio di articoli sportivi Km Sport di San Martino Buon Albergo.
“Lavorava in segreteria, era un pilastro del gruppo. Teneva insieme tutto e trasmetteva passione per la corsa. Una persona splendida, ci mancherà tantissimo”.
Racconta Emanuele Marchi, titolare dell’attività,
Corridrice instancabile, Anna era conosciuta nell’ambiente per il suo impegno e i suoi risultati. Aveva partecipato a numerose maratone e gare su strada in tutto il Nordest, conquistando ottimi piazzamenti: ottavo posto alla Venezia Marathon 2016 e secondo posto alla Maratona di Verona 2022, dove aveva registrato il suo record personale di 2 ore 52’43’’. Solo due settimane fa, il 5 ottobre, aveva corso la StrArzignano, piazzandosi settima tra le donne.
Il cordoglio del mondo sportivo
La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti amici, colleghi e società sportive.
“Siamo distrutti. Era una ragazza solare, sana, felice, e per noi è stato un colpo terribile. Amava la natura e in particolare il monte Summano, era una di noi”.
Ha dichiarato Riccardo Solfo, presidente di Vicenza Marathon
Anche la Verona Run Marathon e lo staff de LaEnegoMarcesina, gara che Anna aveva vinto nel 2017, ha voluto ricordarla con un post su Facebook:
“Ciao Anna. […]
Siamo sicuri che questo novembre, sarai comunque con noi sulla linea di partenza.”.
Si legge sulla pagina Facebook del gruppo veronese.
A parlare di lei sui social, anche l’avvocato e consigliere comunale di Vicenza Valerio Sorrentino:
“Oltre che collega, era una forza della natura, una delle atlete più forti della nostra provincia. Ho avuto la fortuna di correre con lei: la vedevo solo alla partenza e poi sul podio”.