La Questura di Verona rafforza la sicurezza in provincia

Contro i furti raffica di controlli di Polizia e Carabinieri a Legnago

La Questura di Verona rafforza la sicurezza in provincia
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Contro i furti raffica di controlli di Polizia e Carabinieri a Legnago

Una rafforzata strategia di sicurezza è stata messa a punto dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, per contrastare la recrudescenza dei reati predatori, rapine e furti, che stanno verificandosi negli ultimi tempi in alcuni comuni della provincia di Verona.

Sulla base delle indicazioni emerse in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il questore della provincia di Verona Ivana Petricca, già da ieri sera ha disposto un mirato servizio di controllo del territorio in ambito provinciale, quale risposta pronta ed efficace, a garanzia della sicurezza pubblica e contro ogni forma di illegalità.

Nel mirino dei controlli straordinari di prevenzione e sicurezza il comune di Legnago dove, dalle ore 18 e fino alla successiva mezzanotte di ieri, martedì 28 novembre, una task force di poliziotti della questura scaligera, composta da agenti della squadra mobile, Polizia amministrativa e dell’immigrazione, unitamente ai colleghi dei reparti di prevenzione crimine del Veneto, hanno perlustrato vie, piazze e l’area della stazione ferroviaria.

Questo il bilancio in numeri dell’attività svolta:

- 57 persone identificate e controllate, di cui 29 risultate essere persone con numerosi precedenti penali (pregiudicati) e di polizia (denunciati all’autorità giudiziaria);
- 2 stranieri, un tunisino ed un marocchino, invece, sono stati trattenuti per maggiori, approfonditi accertamenti sulla loro identità personale, all’esito dei quali, ambedue erano destinatari di rintracci per la notifica di provvedimenti amministrativi. Il tunisino è stato sanzionato ai sensi del D.P.R. 309/90 per essere stato trovato in possesso di sostanza stupefacente: gr 6 di hashish, detenuta per uso personale.
Una serie di controlli e verifiche hanno interessato 6 esercizi pubblici, alcuni dei quali nei pressi della stazione, altri nel centro della cittadina legnaghese ed un altro nei pressi di San Pietro di Morubio.
Gli agenti della Polizia Amministrativa hanno rilevato diverse violazioni di carattere amministrativo che saranno oggetto di apposite contestazione e notifica di verbale; l’ammontare delle violazioni registrate è del valore di circa 9mila euro.

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