La rivoluzione di Internet compie 30 anni: ecco come si navigava nel 1989
Il Cern di Ginevra mette online un simulatore che ci fa tornare indietro nel tempo.
La rivoluzione di Internet compie 30 anni: ecco come si navigava nel 1989. Il Cern di Ginevra mette online un simulatore che ci fa tornare indietro nel tempo.
La rivoluzione di Internet compie 30 anni: ecco come si navigava nel 1989
La rivoluzione di Internet compie 30 anni: ecco come si navigava nel 1989. Il Cern di Ginevra mette online un simulatore che ci fa tornare indietro nel tempo.
La rivoluzione di Internet compie 30 anni
Era il 12 marzo 1989 quando il fisico britannico Tim Berners Lee presentò un saggio al Cern di Ginevra che rappresentava la base teorica della rete. Quel giorno è stato l’inizio di una vera e propria rivoluzione ed evoluzione umana che ha portato fino ad oggi. Nel 2019 tutto è cambiato: i nostro modo di informarci, di comunicare, anche di fare la spesa. Internet ha letteralmente rivoluzionato la nostra quotidianità e le abitudini. In meglio o in peggio non tocca a noi dirlo ma, dati alla mano, una ricerca presentata da Cisco proprio in questi giorni ci dice che il 37% degli italiani non potrebbe più farne a meno.
La rete oggi celebra ovviamente questo importante anniversario. Lo stesso doodle di Google festeggia World Wide Web. Un omaggio doveroso visto che senza Internet il motore di ricerca e la stessa società non sarebbero mai esistiti. Cliccando oggi sul doodle, che raffigura un computer dell’epoca si accede infatti ad una serie di articoli, video, immagini e informazioni da Wikipedia che ricordano la nascita della rete.
Ecco come si navigava nel 1989
Ma è il Cern a pubblicare in rete uno dei contributi più stuzzicanti della giornata. L’Istituto di ricerca di Ginevra infatti ha messo a punto un sito web che consente agli utenti di tornare indietro nel tempo e navigare esattamente come si faceva trent’anni fa.
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Un’esperienza davvero significativa che fa comprendere appieno l’evoluzione che c’è stata in pochissimi anni: dal bianco e nero, dalle pagine fitte fitte di caratteri, dall’assenza di immagini e dai passaggi macchinosi si è passati ad un WWW esperienziale, che ci parla, ci suggerisce e spesso ci precede, anche nelle esigenze. Ma soprattutto, ed è quello che più apprezzano gli italiani, ci permette di connetterci con altre persone.
Il futuro della rete
E guardando al futuro? In base ai dati pubblicati dalla ricerca di Cisco sono molte le opportunità che si intravedono nella rete: il 59% degli abitanti della Penisola vorrebbe che la Rete permettesse un migliore accesso all’educazione nei prossimi 30 anni, mentre il 44% che Internet diventi un mezzo per creare uguaglianza sociale. I dati provengono da una ricerca condotta coinvolgendo 11mila persone nella regione Emea (poco più di mille in Italia).