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L'addio al celibato al Biker Fest di Lignano, poi il drammatico volo dal secondo piano di un hotel

Il 40enne di Grezzana, T.M. ora sta lottando tra la vita e la morte...

L'addio al celibato al Biker Fest di Lignano, poi il drammatico volo dal secondo piano di un hotel
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Una giornata di divertimento, di svago, insieme agli amici. Poi il dramma. Un volo di sei metri smorzato, fortunatamente, da una tettoia, ma che ha comunque provocato un grave trauma. E ora l'uomo, un 40enne di Grezzana, lotta tra la vita e la morte nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Udine.

L'addio al celibato al Biker Fest di Lignano

La vicenda, come è noto, si è verificata domenica all'alba, poco dopo le 4.30 di mattina. Il 40enne, prossimo a giurare l'eterno amore, aveva appena trascorso una serata tra i locali della zona, affollati per la Biker Fest di Lignano, un grande evento che ha attirato migliaia di persone sulla spiaggia del litorale. Come ha ricostruito il Corriere Veneto, però, dopo la festa, il gruppo di amici si è spostato in albergo, l'hotel Falcone di viale Europa.

Poi il drammatico volo dal secondo piano di un hotel

Ed è stato proprio un compagno di stanza ad accorgersi del drammatico incidente. Ha sentito l'amico alzarsi e dirigersi verso la finestra. Poi un urlo strozzato, spaventoso, una richiesta d'aiuto. E il colpo del corpo che colpisce la grata prima di precipitare a terra, a sei metri di distanza. Un urto violentissimo che ha provocato ferite serie. Sul posto si sono diretti i soccorritori locali con l'elicottero e sono i Carabinieri di Latisana gli incaricati a procedere con gli accertamenti.

Si esclude il gesto volontario

Ma sempre secondo quanto riporta il Corriere, al momento non sarebbe stata aperta alcuna inchiesta. Si esclude che si sia trattato di un gesto volontario, molto più accreditata, invece, la pista del drammatico incidente. Potrebbe insomma essersi sporto troppo perdendo l'equilibrio, oppure potrebbe aver avuto un malore proprio in quell'istante. T.M. queste le iniziali del ferito è attualmente in Terapia intensiva in gravi condizioni ma stabile.

La comunità si stringe attorno al concittadino

Per quanto riguarda la comunità di Grezzana, il parroco don Remigio, raggiunto telefonicamente ci ha informato che una zia del 40enne ha chiesto che si possano celebrare delle messe per il nipote, per pregare insieme sperando che riesca a reagire alle cure.

"Non abbiamo molte informazioni al riguardo - ha spiegato - Sappiamo solo che la zia vorrebbe dedicare qualche messa al suo amato nipote precipitato da un balcone di un hotel".

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