Ladri entrano nel ristorante "La Nuova Speranza", il proprietario li segnala subito grazie alla videosorveglianza
E' successo nella notte di domenica 12 aprile 2025: dopo una breve fuga, il responsabile dell'effrazione è stato preso dai militari

La notte di domenica 12 aprile 2025 i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verona hanno ricevuto una segnalazione di un furto in corso nel ristorante "La Nuova Speranza" di via Gardesane.
Furto al ristorante
Il responsabile del tentato furto si sarebbe introdotto all'interno del locale forzando la porta laterale mentre, all'esterno, il complice che gli faceva da palo, cioè controllava che non passasse nessuno.
Tuttavia, l'intruso non si era accorto delle videocamere di sorveglianza e delle fotocellule che si attivano con il movimento, segnalando l'effrazione al proprietario del ristorante. Di fatto, l'imprenditore stava seguendo in diretta quello che stava facendo il ladro e, dopo aver chiamato il 112, non gli restava che aspettare.
I carabinieri, una volta arrivati, hanno dovuto inseguire i due malviventi, perdendo poi le tracce del complice. Il ladro invece ha tentato la fuga scappando verso una ditta vicina, ma nel tentativo di scavalcare il cancello è rimasto ferito, agevolando così la sua cattura. Dopo una breve colluttazione con i militari, il delinquente è stato bloccato e messo in sicurezza prima che potesse usare lo spray al peperoncino che aveva in tasca.
I carabinieri, dopo averlo accompagnato all'ospedale di Borgo Trento per medicare la ferita, lo hanno portato in caserma di via Salvo D'Acquisto, dove lo hanno foto-segnalato e arrestato dopo aver ricevuto la denuncia dal proprietario del ristorante. Inoltre, gli hanno sequestrato anche tutta l'attrezzatura da scasso e lo spray urticante.
Il ladro è un 26enne albanese, già noto alle forze dell'ordine e irregolare sul territorio italiano. Nella mattinata di lunedì 14 aprile, il responsabile, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Verona, è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale, che ha convalidato l'arresto, disposto l'applicazione della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e rinviato il processo a maggio 2025.