Arrestato

L'auto sbanda, i Carabinieri intervengono e... trovano due etti di droga nell'abitacolo

Il giovane al volante è apparso decisamente troppo agitato per non destare sospetti...

L'auto sbanda, i Carabinieri intervengono e... trovano due etti di droga nell'abitacolo
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Caprino Veronese hanno tratto in arresto un giovane di ventisette anni che stava trasportando due etti di hashish a bordo della sua auto.

L'auto sbanda, i Carabinieri intervengono e... trovano due etti di droga nell'abitacolo

Nel pomeriggio di mercoledì 21 giugno 2023, una gazzella dell’aliquota radiomobile della Compagnia Carabinieri di Caprino Veronese stava perlustrando la strada regionale SS11 Abetone-Brennero che da Sant’Ambrogio Valpolicella conduce verso Verona, quando l’equipaggio, nei pressi dello svincolo della tangenziale a Pescantina ha notato un’autovettura VW Golf che proseguiva sbandando da una parte all’altra della corsia, decidendo così di sottoporla a un controllo.

Il giovane conducente è apparso subito particolarmente nervoso ed impaurito, particolare che ha spinto i militari ad approfondire il controllo.

Essendo inoltre emerso che il predetto era gravato da precedenti in materia di stupefacenti, gli operanti hanno proceduto alla perquisizione dell’autovettura rinvenendo, sotto al sedile anteriore del passeggero, un “panetto” di hashish avvolto in cellophane trasparente del peso di grammi 100 ed un secondo, analogo, all’interno del vano porta oggetti anteriore.

Entrambi gli involucri presentavano il medesimo confezionamento ed erano contraddistinti da un’etichetta riportante la scritta “HAPPY NEW YEAR 2023” con relativa immagine di una foglia di cannabis, che verosimilmente ne indica il lotto di provenienza.

In considerazione dei precedenti dell’uomo e dell’elevata quantità di stupefacente rinvenuta, il ventisettenne è stato tratto in arresto dandone comunicazione al Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, Dott.ssa Valeria ARDITO, che ha disposto di tradurre il soggetto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo, prevista nella mattinata di giovedì 22 giugno.

All’esito di questa, il Giudice del Tribunale di Verona, Dott. F. Cavazza, dopo aver convalidato l’arresto disponeva la scarcerazione dell’indagato rinviando l’udienza per il dibattimento al prossimo 21 novembre.

Si rappresenta che la misura precautelare è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

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