Le mani della 'Ndrangheta su Verona: chiesti 238 anni di carcere per "Isola Scaligera"
Si erano insinuate nel tessuto produttivo del Veneto per "ripulire" il denaro mafioso...
Al maxi processo contro la cosca Isola Scaligera, 'ndrina con base a Verona, il pm della Dda di Venezia ha chiesto la mano pesante. Per 20 dei 23 imputati sono stati "erogati" ben 238 anni di carcere.
Le mani della 'Ndrangheta su Verona
Le locali della 'Ndrangheta, in particolare al Nord, non si occupano tanto di fare soldi, come è stato evidenziato nel corso delle indagini e del maxi processo. Ma il problema, per loro, casomai, è quello di ripulire i soldi. Ecco perché si insinuano nell'area produttiva del Paese, ecco perché mettono le radici in questi territori, proprio per evitare azioni eclatanti, per sfruttare l'economia senza clamore.
Chiesti 238 anni di carcere per "Isola Scaligera"
Solo tre le richieste di assoluzione. 20 le condanne. Sintomo che il maxi processo di primo grado Isola Scaligera va in una direzione sola. L'operazione che aveva portato agli arresti, 23 per essere precisi, era andata in scena due anni e mezzo fa, il giugno 2020. Un vero e proprio blitz contro quelle che sono considerate delle infiltrazioni della 'Ndrangheta in Veneto, in provincia di Verona.
Pesantissime le accuse: associazione mafiosa, truffa, riciclaggio, estorsione, traffico di droga, corruzione, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di beni, fatture fale.