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Verona
Lo smartphone di una veronese "squilla" in piena notte: è un ladro che sta razziando il suo negozio
La commerciante ha subito chiamato la Polizia. Ma l'arresto è stato molto complicato... soprattutto quando è spuntata una lama di 20 centimetri
Erano da poco passate le 2 quando una commerciante veronese ha contattato la centrale operativa della questura segnalando che, dalle telecamere di videosorveglianza installate all’interno del suo negozio a Verona, vedeva un uomo con guanti e passamontagna aprire la cassa ed intascare i contanti.
Il telefono avvisa la titolare del furto in piena notte
Il ladro, che ha divelto una finestra per guadagnarsi l’accesso ai locali dell’esercizio, è riuscito a rubare più di 150 euro e vari effetti personali. Quest’ultimo pochi istanti dopo, mentre cercava di allontanarsi dal negozio calandosi dalla medesima finestra, si è trovato dinanzi ad una volante della Polizia di Stato intervenuta tempestivamente in seguito alla segnalazione.
I due giovani agenti, dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare il cittadino ispanico il quale a sua volta li ha colpiti a più riprese per tentare di guadagnarsi la fuga. Oltre alla refurtiva, lo stesso è stato trovato con al seguito un arnese da scasso multiuso con lama per una lunghezza complessiva di 20 cm.
Con non poca fatica e con l’ausilio di un altro equipaggio, i poliziotti sono riusciti a farlo "accomodare" nell’auto di servizio e ad accompagnarlo presso gli Uffici di Lungadige Galtarossa.
Al termine degli accertamenti di rito, il 40enne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, ha trascorso la notte presso le camere di sicurezza della questura, in attesa del processo per direttissima previsto per la mattinata di ieri ad esito del quale il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. per quattro volte alla settimana.
La foto di copertina è d'archivio. Rappresenta un caso analogo che si è verificato in una pasticceria, sempre in piena notte, a Moncalieri in provincia di Torino. Ecco il video:
