Lorenzetti: “La terapia intensiva al Mater Salutis è satura. Cerchiamo di non aumentare il contagio”
L’aggiornamento sulla pandemia all’interno del Comune di Legnago che vede 357 casi totali rilevati. Il sindaco Graziano Lorenzetti ha ribadito che al Mater Salutis la terapia intensiva è satura ed è necessario evitare di aumentare il contagio.
Ospedale in difficoltà
Il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, attraverso i social ha aggiornato i propri concittadini sull’evoluzione della pandemia all’interno del paese. Nella giornata di ieri, mercoledì 16 dicembre 2020, attraverso un video ha affermato:
“A Legnago il punto più sensibile è l’ospedale che sta dando una grande risposta al territorio. Ci sono circa 120 persone ricoverate, la terapia intensiva è satura. Ben 8 i residenti sono ricoverati all’ospedale. Sono numeri elevati perché il Mater Salutis è una struttura che dà una grande risposta al territorio. I numeri sono importanti dei nostri concittadini, sono in quarantena e in parte ricoverati 357 concittadini, di cui positivi conclamati 139, in indagine epidemiologica sono 52, totale 191, casi sospetti 1, mentre i contatti stretti sono 141, quindi sono persone che sono a casa in quarantena, non hanno positività conclamata ma devono rimanere in isolamento”.
Casa di riposo Covid Free
Fortunatamente i protocolli stringenti all’interno della casa di riposo di Legnago hanno permesso di mantenerla libera dal Covid e, a tal proposito il sindaco ha affermato:
“La casa riposo non presenta criticità, è Covid Free. Per questo ringrazio l’amministrazione della casa di riposo per tutto quello che sta facendo per tenere in sicurezza i nostri nonni”.
Limitare la diffusione del virus
Il sindaco di Legnago ha lanciato un appello ai cittadini:
“Analizzando i dati del Covid, la popolazione coinvolta corrisponde a 7,88 per mille, quindi circa 8 persone su mille sono coinvolte. La situazione non è facile, ci stiamo avvicinando al periodo delle festività, mi sentirei di caldeggiare un mantenimento di situazioni di sicurezza, vi esorto a mantenere e praticare quelle piccole e poche cose importanti per cercare di non aumentare il contagio. Ricordo quindi l’utilizzo della mascherina sempre, l’igienizzazione delle mani e non facciamo assembramenti, questo è devastante. Ricordo che in un gruppo di persone sicuramente qualcuno è positivo e questo genera delle difficoltà. Aiutiamoci tutti a non diffondere la pandemia, vi chiedo di applicare le regole sennò c’è il rischio della chiusura totale”.
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