Verona

Lotta allo spaccio in Via Macello, trovata cocaina nel posto più impensabile di una casa

Nelle vicinanze della trattoria “Vecio Macello”, i militari hanno controllato se effettivamente vi fossero strani traffici da quelle parti.

Lotta allo spaccio in Via Macello, trovata cocaina nel posto più impensabile di una casa
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Nei primi giorni di giugno, i Carabinieri della stazione di Verona principale hanno attuato specifici servizi di osservazione per il contrasto all’attività di spaccio, con particolare attenzione alla zona del vecchio Macello, segnalata come punto di smercio di sostanze stupefacenti.

Il controllo vicino alla trattoria

Così, proprio nelle vicinanze della trattoria “Vecio Macello”, i militari hanno controllato se effettivamente vi fossero strani traffici da quelle parti: in effetti, sembrava esserci un continuo via vai dal portone di fianco la trattoria. In particolare, un ragazzo continuava a guardarsi nervosamente intorno, quasi per accertarsi che nessuno lo potesse osservare. Poi, calatosi a terra come a raccogliere qualcosa, è rimasto a lungo così piegato, per poi andar via a passo svelto. Immediatamente i carabinieri hanno deciso di identificarlo: un albanese classe 93, incensurato, dimorante proprio in via macello.

Il nascondiglio perfetto

Durante le fasi del controllo, il cellulare del giovane non ha mai smesso di squillare : questo, unito al fare sospetto del ragazzo, hanno convinto ancor di più i carabinieri a procedere con controlli più approfonditi sul suo conto. È iniziata così una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo. Ed è stato proprio nel posto più “impensabile”, che il soggetto aveva ben pensato di nascondere ciò che i militari cercavano. Difatti, all‘interno di un calzino blu nascosto sotto la federa di un passeggino che era lì in casa, i carabinieri della stazione hanno rinvenuto ben 34 grammi di cocaina (suddivisa in sacchetti neri, evidentemente pronta per lo smercio)e un bilancino di precisione. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giudice con rito direttissimo ha convalidato l’arresto, e disposto la misura del divieto di dimora nel comune di Verona.

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