Maltratta la moglie, lei scappa e lo fa arrestare
La donna, residente a Cerea, si è anche ferita ai piedi sopo aver calpestato i frammenti di un vaso rotto.
Ieri sera, verso 00:30, una donna di origini marocchine si è vista costretta a fuggire di casa, dove aveva da poco avuto un'animata discussione col marito.
Maltrattamenti in famiglia
L'uomo, anch'egli marocchino, E. K. A., classe 1978, regolare, residente a Cerea, era appena tornato a casa quando, a causa di futili motivi, ha iniziato a inveire contro la donna. Quest'ultima, per divincolarsi dal marito che la teneva stretta, ha fatto cadere in terra un vaso calpestandone i frammenti, procurandosi delle ferite ai piedi poi refertate dai sanitari dell'ospedale di Legnago con 30 giorni di prognosi.
Rifugiata a casa di una vicina
La donna si è rifugiata nell'abitazione di una vicina di casa da dove è riuscita a chiamare i Carabinieri che sono intervenuti subito con un equipaggio della Stazione di Cerea ed uno della Radiomobile. Il magrebino è stato accompagnato in caserma e poi presso la Compagnia di Legnago per trascorrere la notte nelle camere di sicurezza.
La misura cautelare
Questa stamattina è stato condotto innanzi al Giudice dott.ssa Camilla Cognetti la quale, fissando il processo per l'8 gennaio, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora dell'uomo a Cerea ed il divieto di avvicinamento alla parte offesa e nei luoghi da lei frequentata.