Mamme No Pfas invadono Venezia per chiedere la bonifica
La protesta ieri è arrivata fin davanti alla sede della Regione.
Mamme No Pfas invadono Venezia per chiedere la bonifica.
Bonifica subito per i danni causati da Miteni
Centinaia di mamme, ma non solo, si sono riversate ieri per i Calli veneziani per chiedere la bonifica immediata del sito Miteni che ha causato l'inquinamento delle falde dell'Est Veronese e del Basso Vicentino. "Il terreno, impregnato di inquinanti, continua ad essere contaminato – ha spiegato una portavoce delle Mamme No Pfas - La messa in sicurezza del sito, che finora è stata fatta, non funziona".
Della bonifica deve occuparsi la regione
"La Regione si nasconde dietro un dito e accampa scuse dal 2017 - continua la portavoce - per questo i cittadini oggi protestano e chiedono ciò che dovrebbe essere ovvio: che le istituzioni agiscano a tutela della salute e del territorio. Non accettiamo più che ci si diano soluzioni come false speranze. Visto che Miteni è fallita della bonifica deve occuparsi la regione Veneto".
Oggi il via al processo di Vicenza
Oggi partirà il processo di Vicenza, salvo colpi di scena a causa dello sciopero degli avvocati penalisti. E' fissata per le 9 di stamattina al Tribunale berico l’udienza preliminare sul caso PFAS, il maxi-inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche che interessa le province di Vicenza, Verona e Padova e che secondo la Procura è stato dolosamente causato dall’azienda Miteni.