Nel mantovano

Maxi retata di spacciatori: numerosi clienti nel Veronese

L’indagine che ha avuto inizio nel mese di agosto 2020 e si è conclusa nel mese di novembre 2020.

Maxi retata di spacciatori: numerosi clienti nel Veronese
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Maxi-retata ai Cinque Continenti, spacciavano cocaina anche a clienti Veronesi.

Maxi retata di spacciatori

Da Prima Brescia

I Carabinieri della Compagnia di Mantova hanno segnato un durissimo colpo alla gang dello spaccio che operava nel noto quartiere “Cinque Continenti” di Castiglione delle Stiviere, nell’alto mantovano, emettendo cinque misure cautelari.

La rete si è chiusa dopo mesi di appostamenti, indagini tecniche e riprese video che il magistrato ha ritenuto più che ottimali per emettere i provvedimenti cautelari. L’indagine che ha avuto inizio nel mese di agosto 2020 e si è conclusa nel mese di novembre 2020, ha consentito di individuare e denunciare complessivamente 10 individui, di cui nove magrebini (tra cui un minorenne) ed uno italiano.

Clienti nel Veronese

Durante l’indagine è stata sequestrata della cocaina ed effettuati numerosi riscontri. L’indagine ha permesso di accertare che l’attività di spaccio all’interno del “quartiere” ha solide radici, infatti, ogni giorno si smerciano quantità considerevoli di stupefacenti per soddisfare le richieste dei clienti, in prevalenza italiani, che provengono, per la maggior parte dai comuni dell’Alto Mantovano, dal basso Bresciano e dal Veronese.

Il sistema adottato era semplice ed efficace poiché, per la maggior parte, veniva operato all’interno di un condominio ove gli indagati, senza bisogno di essere contattati telefonicamente dagli acquirenti, si facevano trovare all’interno di due appartamenti attigui dove avveniva l’attività di spaccio da parte dei soggetti destinatari delle misure cautelari.

Intervento rapido

Durante gli orari notturni l’attività di spaccio veniva svolta nell’area esterna al condominio, dove gli acquirenti erano sicuri di trovare alcuni degli indagati lì presenti per soddisfare le loro esigenze. E’ in questa ultima fase che i Carabinieri sono riusciti ad intervenire con rapidità ed efficacia per documentare le cessioni di stupefacenti, elemento fondamentale per dimostrare il reato di spaccio.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Mantova, valutati tutti gli elementi raccolti nel corso dell’indagine e condividendo pienamente le risultanze investigative, ha richiesto al Gip del Tribunale di Mantova l’emissione dei Provvedimenti cautelari a carico dei responsabili.

Nei giorni scorsi il Gip ha emesso cinque Ordinanze di Misure cautelari di Divieto di Dimora a carico di cinque dei dieci indagati, ai quali vieta, in maniera tassativa, la dimora nella Provincia di Mantova e di Brescia.

Quattro misure cautelari

All’alba di questa mattina – martedì 23 marzo 2021 -, ben quindici Carabinieri della Compagnia di Castiglione e delle Stazioni dipendenti, affiancati dalle unità cinofile di Orio al Serio, hanno dato esecuzione a quattro misure cautelari su cinque emesse, e ad altrettante perquisizioni domiciliari e veicolari, eseguite a carico dei destinatari dei provvedimenti.

Nei confronti del soggetto, al momento resosi irreperibile, sono tuttora in corso gli accertamenti per il suo rintraccio. Nel corso delle perquisizioni eseguite questa mattina nei confronti dei destinatari delle Misure, non è stato rinvenuto nessun tipo di stupefacente.

L’operazione ribadisce ancora una volta la centralità dell’attenzione investigativa che la Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere continua a rivolgere al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nell’intero alto mantovano.

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