Verona

Maxi sequestro di droga in Via Pisano, in carcere una 52enne veronese grazie alle segnalazioni

La donna è stata sorpresa nell'appartamento in cui vive con l'importante quantità di stupefacente che era pronto per essere diviso in dosi da rivendere agli assuntori o ad altri spacciatori.

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Preziose e fondamentali le segnalazioni dei residenti.

Grande colpo inferto allo spaccio

Lo si può definire come il colpo grosso dell'anno. Da gennaio è sicuramente la più importante operazione antidroga effettuata dal Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia Locale degli ultimi tempi. Sia per la quantità di stupefacente sequestrato, circa 170 grammi tra eroina e cocaina in un solo colpo, ma anche per la caratura del soggetto arrestato, da più di 13 anni dedito all'attività di spaccio.

Via Pisano nel mirino

Ad andare in carcere è stata Barbara Bodini, veronese di 52 anni e residente in Via Pisano. E' proprio in qui, nel quartiere di Borgo Venezia già attenzionato per problemi di spaccio che la donna è stata arrestata mercoledì 5 agosto 2020. La donna è stata sorpresa nell'appartamento in cui vive con l'importante quantità di stupefacente che era pronto per essere diviso in dosi da rivendere agli assuntori o ad altri spacciatori. La cosa sorprendente è che nei suoi 13 anni "di attività", questa è la quinta volta che la donna viene arrestata, sempre per lo stesso reato. Probabilmente è anche l'ultima, visto che è stata subito portata nel carcere di Montorio, dove il giudice per le indagini preliminari ha deciso che rimarrà.

Importanti le segnalazioni

Questo importante sequestro di droga è stato reso possibile, ancora una volta, grazie alle segnalazioni dei cittadini, sempre più precise e puntuali, che permettono agli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria di effettuare le indagini e le verifiche necessarie per ottenere i riscontri su cui dare avvio all'operazione vera e propria. Nel caso in questione, gli agenti sono andati a colpo sicuro perché non solo le segnalazioni dei residenti hanno confermato che la donna continuava nella sua attività di spaccio, ma hanno permesso di coglierla in fragrante con una quantità di eroina davvero considerevole. Almeno 300 le singole dosi di droga che la donna era pronta a rivendere e che potevano fruttarle ben 4mila euro.

Borgo Venezia resta una zona attenzionata

Dopo l'arresto a gennaio del pusher che vendeva droga ai ragazzini, via Pisano è ancora una volta teatro di spaccio. Ma i controlli costanti e mirati della Polizia locale non lasciano spazio alla delinquenza. L'assessore con delega alla Sicurezza, Daniele Polato oggi, vennerdì 7 agosto 2020 ha illustrato l'operazione insieme al Responsabile del Nucleo di Polizia giudiziaria Massimo Pennella. Polato ha spiegato:

“E' il colpo dell'anno, un blitz che ci dà grande soddisfazione, perché raggiunge appieno il nostro obiettivo, debellare lo spaccio di droga sul nostro territorio. Tanto più in questo caso, perchè in solo colpo togliamo dalla circolazione 300 dosi di droga destinate sicuramente anche a molti giovani o persone disagiate. Il fatto che una donna, dedita da sempre allo spaccio, detenesse una quantità così importante di stupefacente, ci dà la cifra del fenomeno e delle ricadute che può avere sulla comunità. Ma ci sprona anche ad andare avanti su questa strada, perchè i numeri parlano da soli e raccontano di decine e decine di sequestri, fermi e arresti effettuati dai nostri agenti negli ultimi mesi, anche durante il lockdown. Gli sforzi danno i loro frutti. Questi risultati sono possibili anche perchè l'amministrazione ha investito molto su questo tema, dotando la Polizia locale di nuovo personale e strumenti operativi. A settembre aspettiamo il secondo cane antidroga dopo Pico, per l'anno prossimo contiamo di prendere il terzo. Come sempre, restano fondamentali le segnalazioni dei cittadini, che ci permettono di intervenire in modo puntuale ed efficace, innescando un meccanismo virtuoso a vantaggio della comunità".

Operazione di alto livello

Nei dettagli dell’operazione il commissario Pennella ha aggiunto:

"Si tratta di un'operazionedi alto livello. Un intervento che, per la mole di droga sequestrata, è al di fuori dell' ordinario e che ci sprona a non abbassare la guardia, tanto in più in questa zona della città. Anche in questo caso, la donna viveva con una signora anziana che chiama zia, anche se non c'è alcun legame di parentela e la signora inoltre è risultata essere totalmente estranea ai fatti. Ringraziamo i cittadini che collaborano con noi attraverso le segnalazioni. Questo risultato ci rende particolarmente molto orgogliosi. Ogni grammo di droga in meno per noi è una vittoria”.

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