Mercatone Uno a Legnago: cassa integrazione straordinaria per i dipendenti
1800 dipendenti a casa da un giorno all'altro

Mercatone Uno catena italiana di distribuzione di mobili fallisce. 1800 dipendenti a casa da un giorno all'altro
Mercatone Uno a Legnago: cassa integrazione straordinaria per i dipendenti
Si è tenuto ieri, lunedì 27 maggio, l’incontro al Mise per stabilire una linea d’azione per tutelare i 1800 lavoratori di Mercatone Uno, dopo il fallimento della Shernon Holding, società che aveva acquisito il gruppo pochi mesi fa.
Mercatone Uno: le parole del ministro Luigi Di Maio
“L’obiettivo da attuare subito è la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori. Il tribunale di Bologna deve autorizzare la procedura di amministrazione straordinaria e riprendere l’esercizio provvisorio il prima possibile, così, da consentire il ricorso agli ammortizzatori sociali. Dobbiamo trovare una soluzione per 1800 persone che stanno per perdere il lavoro".
Tutela per lavoratori e fornitori
Il Tribunale ha restituito gli immobili all’amministrazione straordinaria dando mandato di cercare nuovi acquirenti. I contratti dei dipendenti verranno riportati al 9 agosto 2018, prima dell’acquisizione da parte di Shernon Holding, e su questi verrà fatta partire la cassa integrazione. Giovedì l’incontro con i fornitori. Si terrà invece giovedì 30 aprile l’incontro con fornitori e creditori della società, che si erano lamentati di essere stati esclusi dal tavolo di ieri. Le parole di William Beozzo, direttore dell'Associazione fornitori Mercatone Uno:
“Constatiamo che ancora una volta l’attenzione è rivolta solo ai 1800 dipendenti del Gruppo che rischiano di perdere il lavoro a cui va comunque tutta la nostra solidarietà. Ma voglio ricordare a tutti i soggetti coinvolti, inclusi i sindacati, che il Gruppo Mercatone Uno negli ultimi anni è stato finanziato dai crediti non pagati agli oltre 500 fornitori coinvolti. I fornitori di Mercatone Uno rappresentano un indotto di oltre 10.000 persone che vuol dire imprenditori, dipendenti e loro famiglie a cui si sta letteralmente rubando il futuro.”