Merendine addio: da Coldiretti arriva lo spuntino sano

Saranno valutati l'utilizzo di prodotti a km 0, il packaging e la stagionalità

Merendine addio: da Coldiretti arriva lo spuntino sano
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Gli studenti proporanno la loro merenda ideale ad una giuria di esperti. Saranno valutati l'utilizzo di prodotti a km 0, il packaging e la stagionalità

Merendine addio: da Coldiretti arriva lo spuntino sano

Una merenda sana di metà mattina, energetica ma non pesante e autoprodotta. E’ questo il progetto di Coldiretti in collaborazione con il Comune di Verona, Osservatorio sui consumi delle famiglie e Medici della Medicina di Segnale, che ha coinvolto circa 200 alunni (11 classi) tra gli 11 e 12 anni di quattro scuole secondarie di primo grado (classi seconde) di Verona e provincia.

Gli alunni diranno addio alla merendina

I ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, presenteranno la loro merenda ideale, con nome, logo e modalità di confezionamento, martedì 4 giugno dalle 9.30 alle 11.30 all’ex Arsenale, a una giuria di esperti nelle tematiche della nutrizione, gastronomia, marketing e comunicazione, agricoltura e sostenibilità. I componenti della giuria del progetto «Piccoli detective alla scoperta della merenda “Amica della Terra”» dovranno valutare una serie di caratteristiche della merenda come la fattibilità che comprende l’originalità dell’idea, il gusto e l’equilibrio nutrizionale; la strategia di comunicazione del prodotto e la sostenibilità della merenda in quanto realizzata con prevalenza di prodotti a km zero, conoscenza della stagionalità e materiale del packaging.

Obiettivo del progetto di Coldiretti

Le parole di Chiara Recchia, responsabile di Donne Impresa Coldiretti Verona:

«Obiettivo del progetto è accompagnare in un percorso formativo i ragazzi di quella che un tempo chiamavamo scuola media, ad analizzare le motivazioni di scelta della merenda nell’orario scolastico per renderli consapevoli delle scelte alimentari verso prodotti più sani e genuini. E’ stato perciò costruito un percorso per far cogliere ai giovani l’importanza del consumo del cibo di qualità anche durante lo spuntino di metà mattina, all’interno di un contesto che promuove l’importanza della produzione territoriale. A seguire, è stata realizzata una proposta di merenda più sana pensando e progettando anche il materiale per la promozione e confezionamento del prodotto da proporre».

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