«Mio figlio sta male, non riescono a visitarlo»
Le sconcertanti parole di una mamma «rimbalzata» dall'ospedale villafranchese e dal servizio sanitario

Le sconcertanti parole di una mamma «rimbalzata» dall'ospedale villafranchese e dal servizio sanitario
«Ho un bambino che ha bisogno di una visita psicologica, non so più a chi rivolgermi, qualcuno mi può aiutare?». Parole sconcertanti di una mamma, davanti all’ennesimo caso di malasanità. Parole che segnano, ma che allo stesso tempo allarmano. Purtroppo a livello nazionale se ne sentono di tutti i colori, ma quando il problema si affaccia in una realtà di 35mila abitanti la cosa acquista un altro valore. E quanto è accaduto a questa mamma di Povegliano Veronese lascia tutti senza parole.
Davanti ad un problema di dimensioni alquanto rilevanti, senza un risposta, «abbandonata» da tutti e presa per i fondelli dalla sanità, questa signora ha ben pensato di rivolgersi a noi nella speranza che qualcuno, ovviamente chi di dovere, le possa dare una mano e corra in soccorso. «Vi pongo una "piccola" domanda. Essendo io ignorante in materia e non sapendo più cosa pensare mi rivolgo a voi nella speranza che riusciate ad "illuminarmi". Personalmente affronto alcune problematiche anche serie con mio figlio che ha dieci anni; tempo addietro, in data 13 gennaio, chiedo una visita psicologica presso l'ospedale Magalini di Villafranca. Impegnativa del medico curante alla mano mi rivolgo alla cassa dell’ospedale e mi dicono di non poter effettuare la prenotazione in quanto non c'è posto e che avrebbero mandato tutto via fax al Cup (centro unico prenotazioni). Mi viene chiesto di attendere a casa e mi assicurano che mi avrebbero chiamata al più presto».
Convinta di aver risolto il problema, la signora si sentì più che sollevata, ma poi l’amara sorpresa. «Dopo quasi un mese di attesa - prosegue - non ho avuto alcun riscontro; tornai all’ospedale di Villafranca, e mi dissero che avrei dovuto chiamare in prima persona il Cup. Così facendo, mi dissero di aver ricevuto tutte le mie carte, ma allo stesso tempo mi è stato spiegato che all’ospedale Magalini manca il medico, ovvero lo psicologo, e non mi hanno saputo dire quando e se potrò avere la visita richiesta. Ma è possibile una cosa del genere?».
La risposta sembra quasi scontata, anzi senza quasi. La cosa è davvero sconcertante, ancor di più guardando l’impegnativa del medico curante: secondo i dati dell'impegnativa, infatti, suo figlio avrebbe dovuto essere visto entro 15 giorni. Cose purtroppo che fanno sgranare gli occhi, ancor di più se davanti ad una mamma mentre racconta la sua «storia». «E’ passato quasi un mese - aggiunge - ed io non riesco a capire se e quando potrò avere questa visita. Ho provato a chiedere anche di poterla fare in un’altra struttura, ma mi è stato risposto che essendo residente a Povegliano devo rivolgermi solo a Villafranca. Purtroppo mio figlio lamenta disturbi a livello scolastico; per me e mio marito è difficile portarlo a scuola, si oppone. La mia fortuna è avere il sostegno da parte delle maestre. Vero che potrei rivolgermi ad un privato, ma non è assolutamente giusto. Ed i costi non solo gli stessi».
«Mi sento presa in giro - conclude - vivo in questo limbo ormai da diversi mesi, ed esigo una risposta. Mi auguro che con il vostro aiuto qualcuno si faccia avanti e mi possa dare una risposta. Fino ad oggi non ho mai avuto problemi; in passato, tre-quattro anni fa, non ho mai riscontrato alcun problema, ma ora che manca il medico ne sono sorti parecchi. Il problema è che non posso aspettare ancora. Le stesse insegnanti a scuola e lo stesso medico di base mi hanno invitato più e più volte a fare visitare mio figlio. Ma come posso fare? Se a Villafranca non vi è un servizio di psicologia per bambini perchè non posso rivolgermi ad un’altra struttura? Aiutatemi, voglio una risposta».