MMA a San Bonifacio, veronesi sugli scudi al Palaferroli
Vincono in quattro su cinque. Pietro Penini si laurea campione Middleweight.
MMA a San Bonifacio, veronesi sugli scudi al Palaferroli. Vincono in quattro su cinque. Pietro Penini si laurea campione Middleweight.
MMA a San Bonifacio, veronesi sugli scudi al Palaferroli
Un Palaferroli assai suggestivo, con al centro la gabbia ottagonale, ha salutato il primo evento di MMA, Mixed Martial Arts, che si è tenuto a San Bonifacio sabato 15 dicembre a partire dalle 19. Ben nove match di questo spettacolare sport da combattimento (di cui tre con il palio il titolo e la cintura) organizzati dalla promotion Italian Cage Fighting, che nel nostro comune ha timbrato il sesto evento di questo tipo.
MMA a San Bonifacio, veronesi sugli scudi al Palaferroli
Tutti i match disputati e i risultati
Ecco tutti i match disputati e i relativi risultati: Middleweight Title a Pietro Penini che batte Nihad Nasufovic ai punti per decisione unanime; Light Heavweight Title a Riccardo Nosiglia che batte Arkadiusz Jedrackza; Light Heavyweight Senior Title a Gianluca Locicero che scippa la cintura al veronese Franco De Martiis. Poi Manolo Zecchini che batte Mohamed Sayah, il veronese Angelo Rubino che ai punti per decisione unanime dei giudici batte Aymard Guih, l'altro veronese Liviu Butuc che al termine della terza ripresa sconfigge Daniel Wolak per rear naked choke. Cristian Brinzan ha battuto Francesco Demontis per ko tecnico, mentre Enzo Tobbia esce sconfitto dal match con Matteo Ceglia. Infine il veronese Luca Barbessi ha battuto Klaus Cuku.
Pietro Penini campione middleweight
Il main event della serata era il match titolato middleweight che si è disputato alle 23 in punto tra il veronese della Fight House Verona - Progetto Benessere Pietro Penini (record di otto vittorie e una sola sconfitta per stop medico), e il tedesco Nihad Nasufovic. Un match infinito, durato tutti le cinque riprese previste per oltre 20 minuti di vera e propria guerriglia di posizione, che ha visto affrontarsi due atleti di grande livello, tanto che il tedesco in carriera non ha, ancora oggi, mai subito una sconfitta per ko. Alla fine i giudici, per decisione unanime, hanno premiato Penini, che si è reso protagonista di un match più tecnico provando alcuni colpi importanti, mentre Nasufovic, andato molte volte a vuoto, ha puntato più che altro sul grappling.
Dichiarazioni a caldo
"Un match forse non troppo spettacolare ma provato nei minimi dettagli contro un atleta davvero forte fisicamente e che non era mai andato ko in carriera. Sapevamo che sarebbe stata una lunga partita a scacchi e così è stato, non potevamo commettere errori perché le sue mani non li permettevano. Sono stati mesi di duro allenamento dove ho dovuto stravolgere il mio striking e le mie attitudini per poter portare a termine una strategia perfetta studiata da headcoach Filippo Avesani. Un ringraziamento a tutto il mio team e alle persone che hanno collaborato a questo successo" ha detto a margine il giovane veronese.
Presente agli incontri anche il calciatore Giampiero Pinzi
Tra i tavoli davanti alla gabbia non è passata inosservata la presenza del calciatore professionista Giampiero Pinzi, pilastro dell'Udinese in Serie A con trascorsi anche in Lazio, Chievo, Brescia e che ora milita nel Padova, in Serie B. Nella sua carriera anche la maglia azzurra, prima nelle selezioni under e poi in quella maggiore.