Molestie e aggressioni in campeggio a Lazise

Turista olandese era stato sorpreso all’interno dei bagni pubblici femminili.

Molestie e aggressioni in campeggio a Lazise
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Molestie e aggressioni in campeggio a Lazise.

Molestie e aggressioni in campeggio

I Carabinieri della Stazione di Lazise, al termine di articolata attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà per molestie il cittadino olandese V. R. F., classe ‘64, per il reato di molestie e i connazionali V. M. W., classe ’78 e J. J. C. A. M., classe’ 78 per lesioni personali in concorso.I  fatti risalgono allo scorso 04 agosto quando, verso le ore 20 circa, una pattuglia del Comando Stazione di Lazise, è stata inviata dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda (VR), presso il Camping LA QUERCIA di Lazise poiché un turista olandese era stato sorpreso all’interno dei bagni pubblici femminili, intento ad osservare una ragazza mentre stava facendo la doccia.

L'aggressione

Giunti prontamente sul posto, i Carabinieri si sono imbattuti in un linciaggio vero e proprio in quanto hanno subito notato che un uomo era circondato da numerose persone che, venute a conoscenza del fatto, lo stavano aggredendo violentemente. Rilevata la gravità della situazione, i militari sono subito scesi dal veicolo e sono immediatamente intervenuti per allontanare la folla; a quel punto, i Carabinieri si sono avvicinati all’uomo ( successivamente identificato in V. R. F.) che giaceva sdraiato a terra, all’interno di una delle docce dei servizi igienici femminili. L’uomo era cosciente ma presentava evidenti lividi alla testa pertanto gli operanti hanno allertato immediatamente il personale medico del 118 che è giunto poco dopo sul posto, prestando soccorso al ferito per poi trasportarlo presso il pronto soccorso dell’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda per le cure del caso. Riportata la calma, I Carabinieri hanno quindi identificato la ragazza olandese, vittima di molestie, e raccolto la sua testimonianza, successivamente formalizzata in apposita denuncia querela; la giovane, nella sostanza, ha confermato che alle precedenti ore 19.45, mentre era all’interno della doccia, aveva notato un uomo (riconosciuto poi nel predetto V.) che era intento ad osservarla. Tale ricostruzione è stata confermata anche da altri testimoni presenti in loco.

Non era il primo caso

Durante le fasi di individuazione di altre possibili vittime e probabili responsabili della successiva aggressione all’indagato, i militari hanno identificato anche un’altra giovane olandese, la quale ha riferito che lo stesso uomo aveva praticamente compiuto lo stesso gesto nei suoi confronti il giorno precedente, presso quelle docce, ma non ne aveva parlato con nessuno per timore. I Carabinieri hanno quindi identificato due uomini di nazionalità olandese (i predetti V. M. W. e J. J. C. A. M.) che, nel tentativo di bloccare V. R. F., di fatto lo hanno aggredito cagionandogli delle lesioni, giudicate guaribili in gg. 25 s.c., come esplicitato nel referto medico che lo ha dichiarato affetto da trauma cranico minore, distorsione rachide cervicale e frattura della quarta costa. Ciò posto, ritenuti gravi indizi a carico dei soggetti predetti, i Carabinieri di Lazise hanno provveduto a deferire tutti e tre soggetti all’A.G. poiché ritenuti responsabili a vario titolo dei reati sopra esplicitati.

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