Legnago e Bovolone

Montagnoli (Lega): “Visibili i benefici delle schede ospedaliere. Pd e 5 Stelle si mettano il cuore in pace”

Il provvedimento rende operative le indicazioni tra cui la decisione sui posti letto che a Legnago sono passati da 346 a 359.

Montagnoli (Lega): “Visibili i benefici delle schede ospedaliere. Pd e 5 Stelle si mettano il cuore in pace”
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Soddisfazione da parte del consigliere regionale Alessandro Montagnoli.

Schede ospedaliere

Il Consigliere regionale della Lega, Alessandro Montagnoli esprime soddisfazione per gli ultimi sviluppi che hanno riguardato i due ospedali della pianura veronese e chiama in causa i partiti che in Regione Veneto sono all’opposizione:

Prendono forma gli effetti delle schede regionali sulle strutture ospedaliere di Legnago e Bovolone e ora il Pd e i 5 Stelle, che hanno diffuso innumerevoli fake news, dovranno mettersi il cuore in pace. Basta falsità”.

Passare dalle parole ai fatti

Alessandro Montagnoli ha poi proseguito:

“Le accuse mosse Pd e Movimento 5 Stelle erano totalmente infondate. Ora siamo passati dalle parole ai fatti, ma bisogna essere onesti nei confronti dei cittadini. Le scelte fatte sulle schede ospedaliere dimostrano l’attenzione verso il territorio da parte della Regione Veneto, che durante il Coronavirus ha dimostrato con il Presidente Luca Zaia e l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin di essere stata la migliore d’Italia nella gestione dell’emergenza”.

Il potenziamento del Mater Salutis

L’atto aziendale approvato dall’Ulss 9 Scaligera e illustrato in Consiglio comunale a Legnago prevede il potenziamento del “Mater salutis” con le unità di Farmacia e Microbiologia, collegata al laboratorio di analisi. Inoltre è stato confermato il reparto di Anatomia patologica come unità operativa. A tal proposito Montagnoli ha spiegato:

“Il provvedimento rende operative le indicazioni delle schede ospedaliere approvate lo scorso anno dalla Regione, tra cui la decisione sui posti letto che a Legnago sono passati da 346 a 359. È stata inoltre confermata l’unità di Psichiatria con 16 posti letto. Non c’è mai stato alcun timore di una possibile soppressione di Anatomia patologica, ma solo strumentalizzazioni politiche che hanno fatto male al territorio”.

Proseguire con gli investimenti

Secondo Montagnoli:

“Sarà necessario proseguire con gli investimenti, in particolare sull’assunzione di medici e infermieri e a breve ci saranno altre importanti novità anche per altre strutture ospedaliere. A Bovolone, intanto, dall’1 luglio 2020 è stato riaperto il Punto di Primo Intervento, al momento per 12 ore al giorno, ma tornerà presto h24. Inoltre sono di nuovo attivi al pubblico gli sportelli ospedalieri per espletare tutte le pratiche amministrative, tra cui prenotazioni e ritiro referti. Un bel segnale di ritorno alla normalità dopo l’emergenza Coronavirus”.

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