Motoscafo travolge un 30enne seduto sul molo, al timone un 36enne ubriaco
Il ferito è in prognosi riservata all'ospedale di Borgo Trento (Verona). Il conducente dell'imbarcazione, un turista risultato in stato di ebrezza, avrebbe commesso un errore durante le manovre di avvicinamento al pontile
Ubriaco alla guida di un motoscafo, ha commesso un errore durante le manovre per avvicinarsi al pontile. Sarebbe stato questo il motivo che nel pomeriggio di domenica scorsa, 28 luglio 2024, ha provocato l'investimento di un ragazzo di 30 anni che si trovava seduto sul molo. E' successo a Moniga del Garda, in provincia di Brescia: il ferito è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Borgo Trento di Verona.
Motoscafo sbaglia manovra e travolge un 30enne seduto sul molo
Le prime informazioni sul drammatico incidente che si è verificato sul Lago di Garda arrivano dalla Guardia di Finanza, intervenuta per prima sul posto con la Vedetta costiera V.3002 della Sezione Operativa Navale. Sono state le Fiamme Gialle, infatti, a contattare i soccorsi e a consentire l'intervento dei sanitari in sicurezza.
I medici, giunti sul molo di Moniga del Garda (Brescia) anche con un eliambulanza, hanno subito stabilizzato il ferito, un ragazzo milanese di 30 anni che poco prima è stato investito da un motoscafo che gli ha urtato una gamba. Immediato poi è stato il trasporto con l'elicottero all'ospedale veronese. Al momento le condizioni del 30enne sono gravi e la prognosi resta riservata.
Il conducente del motoscafo era ubriaco
La Guardia di Finanza, invece, una volta terminati i soccorsi del 118, hanno immediatamente avviato le indagini sul sinistro, eseguendo i primi accertamenti necessari per capire la dinamica dei fatti. Il conducente del motoscafo, un turista 36enne, è stato sottoposto ai controlli alcolemici, i quali hanno rilevato che fosse in stato di ebrezza. Le Fiamme Gialle hanno poi raccolto le testimonianze dei presenti durante l'incidente: l'investimento sarebbe avvenuto a seguito di un errore del motoscafo nelle manovre di avvicinamento al pontile del distributore di carburante.
Il mezzo nautico, di oltre 8 metri e con motore di 225cv di potenza, è stato quindi sottoposto a sequestro. Il conducente 36enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di lesioni personali stradali o nautiche gravi o gravissime ex art. 590 bis C.P.
Le indagini sono ancora in corso e per il principio di “presunzione di innocenza” la responsabilità della persona sarà definitivamente accertata solo nel caso in cui intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.