Necessario evitare assembramenti, Sboarina: "La nuova parola d'ordine è sparpagliamoci"
E' stato annunciato anche l’arrivo a Verona di 27 militari mandati dal ministero della Difesa.
E' iniziato il primo weekend dopo la riapertura di bar, ristoranti e negozi, l'attenzione è massima.
In arrivo 27 militari
L'attenzione è inevitabilmente rivolta al rischio assembramenti, soprattutto fuori dai locali. Istituzioni, Forze dell’Ordine ed esercenti invitano alla responsabilità ma, oltre ai controlli che saranno intensificati specialmente nelle zone più frequentate, saranno verificate le segnalazioni che arrivano numerose da vari canali. Questa mattina, durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dal Prefetto, è stato annunciato anche l’arrivo a Verona di 27 militari mandati dal ministero della Difesa, come avevano chiesto sindaco e Prefetto ad inizio Covid. Da mercoledì 27 maggio 2020, gli uomini dell'Esercito saranno ancora più operativi in città per presidiare il territorio e supportare la fase 2.
Spostarsi in un luogo diverso
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha puntualizzato come sia un diritto dei cittadini il poter uscire per bere un caffè o un aperitivo, sta nel buon senso però il riuscire a vedere che il bar o locale è già pieno e spostarsi in un altro. A tal proposito il sindaco ha affermato:
“Oggi la parola d’ordine è sparpagliamoci. Dopo l’invito a rimanere a casa e ad essere responsabili, in questa fase possiamo tornare a goderci il centro, a frequentare bar e ristoranti, a essere turisti nella nostra città, facciamo tutto ma senza creare assembramenti. Verona è grande e ci permette di farlo, in sicurezza, anche nelle piazze tradizionali per gli incontri c'è spazio per tutti. Non serve cercare un colpevole, c’è bisogno che ognuno di noi dimostri buon senso".
Controlli mirati
Il sindaco ha sottolineato:
"In altre città i sindaci sono stati costretti a nuove limitazioni, la legge ce lo consente, ma io non voglio arrivarci, non voglio fermare la ripartenza economica delle nostre attività commerciali. Ai diversi problemi di questa fase, la città e le istituzioni rispondono in maniera compatta. Anche per questo i controlli mirati ai comportamenti di sicurezza saranno portati avanti per limitare il numero di chi ancora non ha capito che basta poco per tutelare la nostra salute. Se questo verrà compreso da tutti, proseguirà la discesa verso il ritorno alla nuova normalità. Mascherine e distanze bastano per evitare nuovi contagi. Nel frattempo l’arrivo di altri uomini dell'Esercito sarà un ausilio importante per presidiare il territorio. Sono il frutto della richiesta che avevo fatto ancora a marzo assieme al Prefetto, quando eravamo in pieno lockdown e i controlli erano al massimo. Ora ci aiuteranno nella Fase 2, abbiamo sempre detto che Verona era in sotto organico per numero di Forze dell’Ordine, il loro arrivo è prezioso per affrontare tutte quelle necessità che sorgeranno da qua ai prossimi mesi".