Negato affitto a una leghista a Bruxelles

L'affittuario le nega la stanza per motivi politici

Negato affitto a una leghista a Bruxelles
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La leghista consigliera comunale di Minerbe, si è trasferita a Bruxelles al seguito di Paolo Borchia. L'affittuario le nega la stanza per motivi politici.

Negato affitto a una leghista a Bruxelles

La leghista Jessica Polo, 26 anni, consigliere comunale leghista di Minerbe, in provincia di Verona si è da poco trasferita a Bruxelles al seguito di Paolo Borchia, veronese di 39 anni, eletto deputato europeo alle ultime elezioni del 26 maggio. Al momento di affittare una camera, se l'è vista rifiutata per motivi politici.

Casa di sinistra, al bando i leghisti

“Mi dispiace, ma la casa è una casa di sinistra dove le opinioni politiche contano molto”. Si è sentita rispondere così Polo. Niente casa, per il momento, per la giovane che si era rivolta a un affittacamere italiano nella capitale belga, dove ha sede l’Europarlamento. Polo non demorde e continua a cercare una sistemazione. E pensare che anche a Bruxelles aveva seguito lo slogan del “Prima gli italiani”.

“Mi spiace, mi ero rivolta ad affittacamere del nostro Paese, scrivendo nella nostra lingua”, ha commentato l’assistente parlamentare al quotidiano veronese. Che conclude con una battuta ironica: “Vorrà dire che mi rivolgerò a non italiani, ora...”.

Chi l’ha presa con meno ironia è il ministro della Famiglia, il leghista Lorenzo Fontana. "Solidarietà a Jessica. Chissà se la discriminazione in questo caso vale come reato oppure no", scrive sul suo profilo Facebook il ministro del Carroccio ed ex europarlamentare.

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