43enne aveva in casa 450 grammi di cocaina nascosti... ingegnosamente (ma non troppo)

Nell’ambito del controllo del territorio che i militari dell’Arma pongono in essere ogni giorno, lunedi 18 maggio 2020 i Carabinieri della Stazione di Verona San Massimo hanno operato un arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente nei confronti di un marocchino, pregiudicato, classe 76.

Era noto alle forze dell'ordine

Erano circa le 12 quando la pattuglia in normale servizio di perlustrazione ha notato un'auto che velocemente si dirigeva verso Lugagnano, decidendo di seguirla e notando che, giunta nella citata frazione veniva parcheggiata velocemente dal conducente che, una volta sceso, si infilava in una abitazione proprio lì vicino. I militari, riconosciuto il soggetto poiché già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia, hanno deciso quindi di operare immediatamente una perquisizione della casa che in un primo momento sembrava portasse un riscontro negativo.

Il nascondiglio

Il marocchino, forse sicuro del nascondiglio della droga, ha mantenuto freddezza e calma, continuando a sostenere di non avere nulla a casa. Ma la meticolosità dei militari ha permesso di trovare una scatola di cartone ben fissata con uno spago e mimetizzata sotto una sedia di legno, praticamente impossibile da vedere. Al suo interno sono stati trovati ben 450 grammi di cocaina purissima, suddivisa in 20 involucri di peso diverso ed accuratamente indicato su ogni “confezione”. Inoltre, è stato rinvenuto un bilancino di precisione elettronico, utilizzato per suddividere le dosi. Questa mattina si è svolta l’udienza che ha convalidato l’arresto: l’uomo rimarrà in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.