Nel casolare abbandonato ha allestito il suo laboratorio di droga, dentro c'erano anche due e-bike e uno scooter rubati
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 26enne marocchino per possesso di sostanze stupefacenti e per furto di veicoli
Nella tarda mattinata di mercoledì 11 settembre 2024 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Bonifacio hanno tratto in arresto un 26enne marocchino, già noto alle Forze dell'ordine, per possesso di sostanze stupefacenti e per furto di diversi veicoli.
Sorpreso in un casolare abbandonato con cocaina e hashish
Si aggirava con fare sospetto nei pressi di un casolare abbandonato di San Bonifacio quando il 26enne, originario del Marocco, è stato notato da alcuni Carabinieri in servizio.
Una volta seguito, i militari hanno constatato come quella cascina fosse in realtà un laboratorio di droga allestito dal malvivente: dentro c'erano nascosti 9 grammi di cocaina e 3 grammi di hashish, oltre a materiale vario utile al confezionamento in dosi dello stupefacente e a 860 euro in banconote di vario taglio nascosti in un calzino.
Nascondeva droga, soldi e veicoli rubati
Nell’ambito della stessa operazione, i militari hanno inoltre rinvenuto, parcheggiato poco distante dall’immobile in disuso, uno scooter Kymco 50, rubato il 2 settembre scorso a San Bonifacio, nonché 2 e-bike, una di marca “Vivo Bike” e l’altra “Benelli”, i cui legittimi proprietari non sono ancora stati identificati.
Il giovane, disoccupato e giunto da pochi giorni in città dalla provincia di Milano, è stato dunque trattenuto nelle camere di sicurezza. Nella mattinata odierna di giovedì 12 settembre comparirà davanti al Giudice del Tribunale di Verona per la convalida dell’arresto.