L'intervento della Folgore

Nel cestino della bici e a casa una “santabarbara” con ordigni esplosivi da guerra: arrestato 68enne

L'incredibile scoperta, che ha tenuto col fiato sospeso fino a stamattina due comunità, dopo una chiamata per violenza sessuale ai danni di una 18enne.

Nel cestino della bici e a casa una “santabarbara” con ordigni esplosivi da guerra: arrestato 68enne
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Arrestato 68enne di Zanè per detenzione illegale di ordigni esplosivi da guerra nonché responsabile di violenza sessuale ai danni di una diciottenne.

Ieri l’inquietante chiamata

Nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 27 luglio 2020, è giunta una chiamata al 112 nella quale si richiedeva l’intervento per molestie sessuali ad opera di uno sconosciuto che aveva appena abusato di una diciottenne del posto. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile, già impegnati nei servizi di prevenzione e repressione dei reati, giunti immediatamente in via dei Tigli di Thiene raccoglievano tutte le informazioni che permettevano di individuare e bloccare subito il molestatore raggiunto dai militari nei pressi dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale Giacomo Chilesotti.

Nel cestino della bici un ordigno bellico

Il medesimo, poco prima, in preda ai fumi dell’alcool, aveva approfittato della giovane che si stava intrattenendo con altri suoi amici impegnati in una partita di calcetto, agguantandola energicamente sul fianco e palpeggiandole il fondo schiena. Subito il molestatore è stato respinto dalla vittima aiutata, fortunatamente, dall’amica in sua compagnia. Poco distante dal luogo però la pattuglia, dopo un’attenta ricognizione dei luoghi, oltre a identificare il responsabile delle molestie, scorgeva una bicicletta da uomo con la quale lo stesso molestatore aveva raggiunto il teatro della violenza, appoggiata alla rete e nel cui cestino posteriore si trovava un grosso ordigno bellico potenzialmente pericoloso e in perfette condizioni. Immediatamente la zona residenziale veniva messa in sicurezza e controllata a vista fino alle prime ore di questa mattina, 28 luglio 2020.

L’arresto e la perquisizione

Nel frattempo, mentre si procedeva all’arresto di Amerigo Battistello 68 enne di Zanè, poiché responsabile di detenzione e trasporto illegale di una bomba esplosiva carica della lunghezza di cm 43 e un diametro di cm 10, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Thiene eseguivano una perquisizione a Zanè, presso il domicilio dell’arrestato nonché all’interno di un garage di Thiene utilizzato dello stesso. Qui veniva rispettivamente rinvenuta un’altra bomba esplosiva dalle identiche fattezze della prima, una bomba a mano tipo ananas, un grosso machete e oltre duecento cartucce per fucile e pistola di marche e calibro diverso. Questa mattina, dopo che i carabinieri della Compagnia di Thiene, con uno straordinario impiego di uomini e mezzi, hanno presidiato costantemente tutta la notte gli ordigni rinvenuti a Thiene e Zanè, hanno richiesto l’intervento urgente degli artificieri del Rgt. Guastatori Paracadutisti Folgore di stanza a Legnago che hanno verificato l’effettiva pericolosità e messa in sicurezza dei due proiettili di artiglieria e della bomba a mano. Fortunatamente gli ordigni bellici non presentavano parti sensibili ed erano prive di esplosivo per cui resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria fino al termine delle indagini. La posizione dell’arrestato, attualmente agli arresti domiciliari, è al vaglio della Procura della Repubblica di Vicenza.

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