No al crocifisso in Rai, un divieto che viola una libertà dettata dalla Costituzione italiana
La giornalista Marina Nalesso attaccata perché al collo ha un rosario durante l'edizione pomeridiana del telegiornale.
No al crocifisso in Rai, un divieto che viola una libertà dettata dalla Costituzione italiana. La giornalista Marina Nalesso attaccata perché al collo ha un rosario durante l'edizione pomeridiana del telegiornale.
A fare eco su Twitter in questi giorni non è la tragedia avvenuta a Genova o il bollettino delle strade trafficate per l'esodo vacanze. La notizia più gettonata riguarda il rosario al collo di una nota giornalista.
L'episodio
Erano le 13.30 di lunedì 13 agosto quando la nota giornalista Marina Nalesso ha aperto l'edizione pomeridiana del TG1 con una giacca color tortora, una maglia bianca, un trucco sobrio e un rosario al collo.
Un atto di fede non una provocazione
Incostituzionalità del divieto
Articolo 19
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.
Su twitter il nuovo hashtag #iostoconmarina
Sostegno alla giornalista sul social network, da chi la conosce personalmente, da chi la segue in tv e anche da chi non tollera il divieto, pur non essendo credente.