No al crocifisso in Rai, un divieto che viola una libertà dettata dalla Costituzione italiana

La giornalista Marina Nalesso attaccata perché al collo ha un rosario durante l'edizione pomeridiana del telegiornale.

No al crocifisso in Rai, un divieto che viola una libertà dettata dalla Costituzione italiana
Pubblicato:
Aggiornato:

No al crocifisso in Rai, un divieto che viola una libertà dettata dalla Costituzione italiana. La giornalista Marina Nalesso attaccata perché al collo ha un rosario durante l'edizione pomeridiana del telegiornale.

A fare eco su Twitter in questi giorni non è la tragedia avvenuta  a Genova o il bollettino delle strade trafficate per l'esodo vacanze. La notizia più gettonata riguarda il rosario al collo di una nota giornalista.

L'episodio

Erano le 13.30 di lunedì 13 agosto quando la nota giornalista Marina Nalesso ha aperto l'edizione pomeridiana del TG1 con una giacca color tortora, una maglia bianca, un trucco sobrio e un rosario al collo.

Un atto di fede non una provocazione

La critica si è scatenata contro la giornalista trevigiana Nalesso, anche se sono molti i sostenitori, tra i quali anche colleghi, che in queste ore la appoggiano. Tra i moltissimi commenti che hanno intasato i social, c'è chi lo ha definito un atto provocatorio, uno "schiaffo morale alla sinistra e all'Islam ", quando invece si è semplicemente trattato di un atto di fede.
Avesse dichiarato guerra alle altre religioni sarebbe stato comprensibile un simile attacco, la scaletta degli argomenti? Notizie sul calo della lira turca, borse europee, Di Maio sui mercati e sulla manovra, Salvini che non vuole la barca di migranti in Italia, indagini in ospedale, affitti in nero e trionfo degli italiani nello sport. "Normale amministrazione", quindi. La concentrazione è andata proprio lì, al collo della Nalesso, più che alle notizie del TG.

Incostituzionalità del divieto

Ma se la Costituzione italiana prevede la libertà in questo senso, vietare a una donna di indossare il crocifisso sul posto di lavoro non è illegittimo?

Articolo 19

Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume. 

Su twitter il nuovo hashtag #iostoconmarina

Sostegno alla giornalista sul social network, da chi la conosce personalmente, da chi la segue in tv e anche da chi non tollera il divieto, pur non essendo credente.

sostegno
Foto 1 di 3
iostoconmarina
Foto 2 di 3
difes
Foto 3 di 3

 

Seguici sui nostri canali