L'aggressione

Non lo fanno entrare nel locale, lui torna con un machete e distrugge la vetrata durante l’inaugurazione

Respinto all’ingresso del Fame House, il giovane armato e semina il panico

Non lo fanno entrare nel locale, lui torna con un machete e distrugge la vetrata durante l’inaugurazione

Venerdì sera, 19 dicembre 2025, intorno alle 22, un grave episodio di violenza si è verificato a San Giovanni Lupatoto, durante l’inaugurazione del locale Fame House (in copertina un frame del video di Welcome to Favelas).

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Non lo fanno entrare nel locale, lui torna con un machete e distrugge la vetrata

Secondo quanto ricostruito, un cittadino di origine egiziana di età compresa tra i 20 e i 25 anni, in evidente stato di alterazione, ha tentato più volte di accedere al locale.

I bodyguard gli hanno negato l’ingresso, ma il giovane ha reagito con atteggiamenti aggressivi, insultandoli e colpendo con un pugno uno degli addetti alla sicurezza.

Dopo essersi allontanato, il soggetto si è ripresentato poco dopo impugnando un machete. Davanti ai presenti ha colpito ripetutamente la vetrata del locale, mandandola in frantumi e provocando panico tra i clienti. I bodyguard hanno reagito utilizzando spray al peperoncino per allontanarlo.

L’aggressione, ripresa dai presenti, ha presto fatto il giro dei social, dove è stata pubblicata da Welcome to Favelas:

 

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Sul posto sono stati chiamati i carabinieri, ma all’arrivo delle pattuglie il responsabile si era già dato alla fuga. Sono in corso accertamenti per rintracciarlo e chiarire eventuali responsabilità penali legate al danneggiamento aggravato e alle minacce con arma.

La presa di posizione politica

Sull’episodio è intervenuto Paolo Rossi, capogruppo di Verona Domani, che ha lanciato un appello alle autorità:

“I limiti di sopportazione sono ormai oltrepassati. Il mio appello va al prefetto, al questore e al comandante dei carabinieri. Chi circola armato con machete o katana deve essere immediatamente fermato e perseguito. Solidarietà ai giovani e agli imprenditori che si trovano a gestire situazioni che non possono essere tollerate”.